L’innovazione tecnologica offre nuovi strumenti che stanno rivoluzionando il modo in cui le aziende operano, il ruolo della funzione procurement all’interno dell’organizzazione e le relazioni tra il procurement con clienti e fornitori.
SDA Bocconi School of Management ha condotto una ricerca in collaborazione con SAP Ariba e Accenture per analizzare lo stato di digitalizzazione del procurement, coinvolgendo oltre 100 Chief Procurement Officers (CPO) di grandi aziende italiane (o filiali di multinazionali) con ricavi superiori a 400 milioni di euro.
Il 54% dei CPO ritiene che l’analisi predittiva sia una delle tecnologie di maggior impatto e il 35% è convinto che la Robotic Process Automation (RPA) sarà un fattore chiave.
Tuttavia, solo il 21% considera la blockchain una tecnologia promettente e solo il 10% ha nominato l’intelligenza artificiale (AI) o il machine learning.
Infine, dei 100 intervistati, solo 6 hanno in corso progetti di blockchain e solo il 18% progetti di RPA.
L’integrazione con le tecnologie esistenti è percepita come la sfida più grande in ambito organizzativo.
Persone, processi, competenze devono, insomma, sapersi innovare, affiancando e potenziando le nuove soluzioni.
I risultati della ricerca saranno presentati nel corso dell’intervento “Le nuove sfide digitali per il Procurement: lo studio SDA Bocconi e le soluzioni SAP a supporto” a cura di Paolo Pasini Associate Professor of Practice, Information Systems & IT Management, SDA Bocconi School of Management, a SAP NOW il prossimo 16 ottobre alle 15.40.