L’ingresso dei robot nelle fabbriche sembra inarrestabile, ma meno di quanto non sia nella realtà. La stessa Amazon, che dopo l’acquisizione di Kiva di cinque anni fa sembrava che potesse nel giro di poco tempo rendere completamente automatica l’attività di movimentazione merci all’interno dei propri magazzini, si è dovuta “arrendere” all’evidenza: per vedere compiuta la rivoluzione di un magazzino totalmente automatizzato si dovranno attendere almeno altri 10 anni.
È la stessa Amazon, attraverso le parole del direttore della robotica Scott Anderson, ad ammetterlo: “C’è una falsa percezione che Amazon realizzerà presto magazzini completamente automatizzati”, ha detto Anderson durante un tour per giornalisti all’interno del magazzino di Amazon a Baltimora.
Anderson ha poi aggiunto che allo stato attuale la tecnologia è molto lontana dalle workstation completamente automatizzate di cui l’azienda necessiterebbe.
In particolare, secondo l’azienda le abilità cognitive degli umani e alcune limitazioni tecniche dei robot rendono questi processi ancora bisognosi del contributo umano.
Ad esempio, risulta difficilmente automatizzabile l’attività di prelievo dai singoli scaffali, fondamentale nel caso di Amazon anche considerato che spesso i clienti ordinano più prodotti (e di diverse tipologie) contemporaneamente.
Insomma, per vedere un magazzino completamente popolato dai robot ci vorrà ancora del tempo, ma nemmeno così poco come si potrebbe immaginare.