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20 Febbraio 2019
Il grande successo di Amazon nella logistica per l’e-commerce e nelle consegne a livello mondiale ha prodotto in questi anni un notevole aumento di traffico e quindi di produzione di inquinanti.
Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato dell’azienda, ha comunque sempre sostenuto la sua vocazione green, attraverso le numerose iniziative in un’ottica sostenibile e la collaborazione di un team di 200 ingegneri, scienziati e product designer per creare nuove soluzioni amiche del pianeta.
Shipment Zero è la novità del momento, resa possibile dagli importanti avanzamenti tecnologici degli ultimi anni nel campo di veicoli elettrici, bio-combustibili per aeroplani, packaging riciclabili e energie rinnovabili.
L’azienda ha dichiarato sul blog ufficiale che dal 2030 la metà delle spedizioni sarà a emissioni zero e che in questi anni lavoreranno alla mappatura dell’impatto ambientale “per consentire di seguire i nostri progressi in questo viaggio e come parte di un impegno complessivo di condividere i nostri obiettivi di sostenibilità” integrando anche gli obiettivi e i programmi del team di lavoro “aiutandoli a individuare nuovi modi per ridurre l’impatto ambientale delle nostre merci e attività”.