Amazon prende spunto da “Il Milione” e imita Marco Polo.
Non arriverà forse fino alla Cina come il più grande esploratore di tutti i tempi, ma si fermerà in Medio Oriente, focalizzandosi in particolare su Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita.
La decisione di puntare sul Medio Oriente sarebbe stata presa dopo le difficoltà ad affermarsi proprio in Cina e India, colossi dove a oggi è ancora impossibile penetrare.
L’iniziativa segue quella di settembre, quando Amazon – il colosso della logistica per l’e-commerce – ha lanciato i suoi servizi in Turchia, il diciassettesimo Paese toccato dal gigante di Seattle.
Come detto, il player dell’e-commerce partirà dagli Emirati Arabi Uniti, spostandosi poi poco più a nord-ovest, facendo rotta su Riad, Arabia Saudita.
Perché questo interesse verso i conti di Amazon?
Perché se il fatturato continua ad aumentare, è altresì vero che lo sta facendo a ritmi meno sostenuti rispetto al recentissimo passato: il tasso di crescita era del 39% nel secondo trimestre 2018 e del 29% nel terzo.
È questo, quindi, il primo numero su cui puntare gli occhi, prima ancora delle palme e dei grattacieli di Dubai e Abu Dhabi.