AGGIORNATO AL 25 FEBBRAIO 2022
Dalla fantascienza alla realtà il passo è stato finalmente compiuto: i robot sono ufficialmente entrati nelle nostre vite.
Sono davvero molte le aziende attive nel gestire la supply chain che negli ultimi anni stanno integrando automi mobili in compiti e lavori che richiedono il trasporto di materiali e prodotti.
Molti sono infatti i vantaggi per le aziende che hanno deciso di implementarli: sono innanzi tutto di semplice programmazione e utilizzabili in qualsiasi ambiente interno, anche laddove fossero presenti ascensori e porte da aprire e chiudere.
Attraverso una interfaccia intuitiva, questi robot vengono poi istruiti per memorizzare le posizioni da tenere o le zone in cui poter procedere più spediti o più lentamente, anche grazie a scanner, sensori, laser e telecamere.
Da quest’ottica un tema da non sottovalutare è poi sicuramente quello relativo alla sicurezza e alla loro affidabilità.
Spesso il luogo comune è che gli impiegati riescano a seguire più facilmente le indicazioni di sicurezza presenti sui vari luoghi di lavoro, con i robot che da questo punto di vista darebbero meno garanzie.
Questo non è del tutto vero, se si pensa che le due velocità di movimento sono molto simili, e che i macchinari di nuova generazione possono, come detto, evitare gli ostacoli senza grosse difficoltà.
Facile integrazione, produttività aumentata, lavori faticosi e debilitanti delegati a chi può sopportarli: insomma, implementare i robot all’interno delle aziende pare essere un’innovazione da abbracciare e da non ostacolare.