Un investimento record nel maceratese, con un hub di 5.100 metri quadrati altamente automatizzato per il fresco, di fatto il più grande magazzino a casse del genere in Italia, costato 18 milioni di euro tra lavori di muratura, impiantistica e software.
A rendere realtà il progetto è stato il Gruppo Fileni, leader italiano delle carni avicole bio.
Il nuovo hub, di cui scrive Il Sole 24 Ore, si inserisce all’interno di un piano di sviluppo che negli ultimi tre anni ha destinato 90 milioni di euro per l’espansione, l’ammodernamento dei siti produttivi.
“Da qualche anno abbiamo aumentato gli sforzi per rendere la nostra filiera più moderna, efficiente, sostenibile e sempre più concentrata nel territorio di origine. Aumentando il numero degli allevamenti bio, acquisendo il mangimificio di Jesi e ora con il nuovo magazzino dinamico”, sottolinea il presidente e fondatore del gruppo, Giovanni Fileni.
Presenta all’inaugurazione anche il ministro dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio, che ha potuto dare un’occhiata da vicino alle tecnologie della piattaforma logistica 4.0: 108 navette, 18 elevatori, 2,6 chilometri di convogliatori motorizzati, 5.700 fotocellule, 50 scanner e un sistema software che monitora ogni passaggio e ogni meccanismo da remoto.