Elettrico fa rima con futuro.
Della mobilità automobilistica nelle nostre città, ma anche nella viabilità “commerciale” e quella aerea.
Un primo passo è stato fatto dalla start-up svedese Einride, che ha già trovato un partner importante per la sperimentazione del suo T-Pod, il camion elettrico senza cabina né autista.
Si tratta della catena di distribuzione Lidl, gigante della GDO con un fatturato attorno ai 100 miliardi di euro e 10.000 filiali in 28 paesi.
Le credenziali del prototipo T-Pod sono interessanti: 7 metri di lunghezza, 2,5 di larghezza e una massa totale a terra che raggiunge le 26 tonnellate.
È accreditato di una capacità di carico di 15 Euro-pallet.
Per il momento la Einride parla di un’automazione di livello 4 (nella scala che arriva fino a 5), che però non ha ancora ricevuto il via libera dalle autorità, se non per i test.
Il piano di Einride e Lidl prevede il trasporto a zero emissioni di un milione di Euro-pallet l’anno fra i due centri, che distano tuttavia 217 chilometri.
Secondo il Ceo dell’Einride, Robert Falck, entro il 2035 i T-Pod dovrebbero assorbire il 40% del trasporto merci su gomma della Svezia.
Un obiettivo a dir poco ambizioso.