Che la logistica in Ticino rappresenti un settore strategico non è certo una novità, ma da qualche tempo il settore si è sviluppato non solo in termini di movimentazione merci, ma anche attraverso una sempre maggiore gestione integrata della produzione industriale, che include servizi specializzati e tecnologicamente avanzati.
Per questo il Dipartimento del Territorio ne ha studiato le dinamiche attraverso un quaderno di lavoro dell’Osservatorio dello sviluppo territoriale (OST-TI) che riguarda le nuove geografie della logistica nel Ticino.
Per il Cantone situato alla frontiera con l’Italia e posizionato su uno dei principali assi di transito Nord-Sud, la logistica rappresenta appunto un settore in costante crescita, trainato dallo sviluppo degli scambi economici internazionali.
Anche a livello cantonale, l’attività delle imprese logistiche sta conoscendo un’espansione importante che si riflette sull’uso del suolo delle zone di attività, segnatamente per l’insediamento su terreni ben situati rispetto alla rete di trasporto.
Il nuovo fascicolo dell’OST-TI tratta questo tema e propone, come base di riflessione per lo sviluppo territoriale, una tipologia delle aziende logistiche e una valutazione delle rispettive dinamiche d’insediamento che oggi hanno portato alla formazione di raggruppamenti logistici importanti, in particolare nel Mendrisiotto, nella Valle del Vedeggio e sul Piano di Magadino.
L’Osservatorio dello sviluppo territoriale è lo strumento scelto che affianca il Piano direttore per monitorare il territorio della Città-Ticino.
All’Osservatorio è inoltre attribuito il compito di divulgare le conoscenze relative al territorio, nella convinzione che una maggiore consapevolezza in questo settore sia a vantaggio di tutti: autorità, cerchie d’interesse e popolazione.
Lo studio è consultabile all’indirizzo: www.ti.ch/ostti