A Roma si è conclusa ieri la tavola rotonda tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le associazioni di rappresentanza del trasporto merci e persone.
Nel corso dell’incontro si è discusso delle ultime modifiche in fase di approvazione da parte della Commissione Europea al “Pacchetto autotrasporto UE.”
Alla conclusione della riunione si è deciso di radunare tutte le modifiche da apportare alle proposte legislative, per poterle discutere nel corso dei prossimi incontri (6 e 13 luglio per l’aspetto sociale, 17 luglio per l’accesso alla professione).
Il Pacchetto si inserisce nel più generale “Europa in movimento“, che intende revisionare i regolamenti di tutti i settori della mobilità al fine di semplificare gli oneri amministrativi, lottare contro le pratiche illecite e uniformare le norme a livello europeo.
Il settore della mobilità sta attraversando grandi trasformazioni economiche, sociali e tecnologiche, che richiedono una normativa adeguata e in grado di sostenere investimenti, ricerca e innovazione.
In particolare, le proposte dell’Unione Europea prevedono 8 iniziative legislative legate al trasporto stradale, un settore che impiega 5 milioni di europei e che da solo è responsabile di un quinto delle emissioni di gas serra dell’Unione.
Queste 8 misure puntano a migliorare la competitività, a sostenere l’innovazione e a ridurre le emissioni inquinanti.