Lunedì 12 giugno si sono verificati una serie di incontri in presenza del prefetto di Padova e del consigliere delegato della Provincia del settore lavoro formazione, che hanno portato alla sottoscrizione (da Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil, Alì spa e le società logistiche padovane) del primo protocollo che disciplina i rapporti tra la commessa, i fornitori e il sindacato confederale.
Si tratta del primo accordo di questa portata nel territorio veneto, in particolare firmato col colosso padovano Alì.
Nel testo si legge: “Alì s’impegna ad affidare le proprie attività in appalto a società che siano nelle condizioni di mantenere legalità, piena applicazione del ccnl logistica, solidità finanziaria e regolarità, oltre che la correttezza nei pagamenti degli stipendi, di tutti gli oneri diretti e indiretti, quali contributi, Irpef, Iva e quant’altro.
Ai lavoratori, oggetto del cambio d’appalto, saranno conservati tutti i diritti acquisiti, compreso il mantenimento dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori senza modifiche del Jobs act.”
Secondo le tre sigle sindacali, questo accordo “ha rafforzato la tutela occupazionale: nei cambi d’appalto, infatti, non dovranno risultare licenziamenti.
Inoltre, AlIg Spa garantirà totalmente la continuità occupazionale di tutti i lavoratori, che nel corso della prestazione lavorativa abbiano mantenuto una normale attività.”