È partito lo scorso 23 gennaio il primo treno che ha inaugurato il nuovo servizio intermodale in partenza da Bologna e diretto a Bari e viceversa.
I servizi possono prevedere sia la vendita di slot “terminal to terminal” sia “d’oro to door”, con carri attrezzati anche per l’eventuale trasporti di semirimorchi.
Il servizio si basa su 3 circolazioni a settimana con partenze dal nord nei giorni 2-4-6 e da sud 1-3-5.
La muta dei carri è equipaggiata anche con carri tasca per semirimorchi.
Il profilo massimo è PC45 e P364 sino a giugno, mentre passerà a P400 da luglio in poi al termine dei lavori di adeguamento che RFI sta realizzando sulla parte sud del tracciato.
Con queste tre nuove circolazioni i servizi su Bari arrivano a 16 coppie e si sommano ai 6 da Milano Segrate ed ai 7 da Piacenza.
“Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato il direttore generale dell’Interporto Bologna Sergio Crespi – con questo nuovo servizio puntiamo a creare un gateway ferroviario basato su servizi ad alta affidabilità e con rapidi transit time.
La nuova sfida per l’Interporto di Bologna è quella di configurarsi nuovamente come nodo ferroviario di rilevanza nazionale ed internazionale e la collaborazione con il gruppo Gts costituisce un tassello importante della definizione di tale disegno.
Qualità dei servizi di trasporto, affidabilità e sostenibilità ambientale costituiranno un’opportunità unica a servizio anche della Gdo”.