Si chiama ACSA – Acquisition and Cross-Servicing Agreement – ed è un accordo per il supporto logistico bilaterale rimborsabile durante le operazioni militari firmato a Bruxelles dal Segretario di Stato americano John Kerry e dall’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza Federica Mogherini.
L’obiettivo è di Military Logistical Assistance Agreement, cioè di supporto alla logistica militare, ma anche quello di rafforzare il partenariato strategico tra la Nato e l’UE per la difesa e la sicurezza in Europa e la stabilità del progetto tra i vicini ed i partner.
Tramite questo meccanismo diminuiscono gli oneri logistici, fornendo ai comandanti sul campo maggiore interoperabilità, prontezza operativa ed efficace supporto congiunto.
Si facilita la fornitura di supporto come cibo, carburante, munizioni e il prestito o la locazione di attrezzature.
I beni ottenuti sono poi rimborsati al paese straniero che li ha forniti tramite contanti, l’equivalente o con uno scambio di pari valore.
L’Acquisition and Cross-Servicing Agreement è un negoziato su base bilaterale con gli alleati degli Stati Uniti o i partner della coalizione.
Precedentemente noto come Nato Mutual Support Act, l‘ACSA è stato più volte modificato per annettere anche i paesi non membri della Nato.