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Amazon Dash: il commercio si rivoluziona con un bottone
Per acquistare basta un semplice "bottone"


Outsourcing

Amazon Dash: il commercio si rivoluziona con un bottone

25 Novembre 2016

Premessa
Vedi, premi, ricevi.

Questo è il motto di questo device che ha fatto molto parlare di sè in America.
Per l’Italia sarà una novità tutta da sperimentare, e il concetto per cui ad ogni pulsante corrisponde un solo marchio potrebbe non essere subito compreso e potrebbe scontrarsi con la tradizione della spesa settimanale.
Si comincia con 27 marchi (negli Stati Uniti sono oltre 200) nel settore dei consumabili per un progetto che fa un passo avanti nella direzione che un giorno sarà pienamente IoT.
Il costo (contenuto, € 4,99) di Amazon Dash viene scalato dal primo ordine, consentendo alle persone di rendere interattiva la propria dispensa a costo zero. Quale futuro per il retail tradizionale?

E per la logistica?


Come funziona il Dash Button?

Dal lancio dello scorso anno negli Stati Uniti e più recentemente, in agosto, in Austria, Germania e nel Regno Unito, il programma Dash Button ha registrato una crescita continua.
Negli Stati Uniti addirittura esponenziale, con ordini aumentati di 5 volte rispetto allo scorso anno.
Ora tocca a Italia, Francia e Spagna.
Il suo funzionamento è terribilmente semplice: si imposta con il wifi sullo smartphone, si appende, si attacca, si aggancia e si incolla in qualunque luogo si desideri (un armadietto, la lavastoviglie, una mensola della cucina) ed è tutto pronto.

Immaginate di aprire la dispensa di casa e di accorgervi che i biscotti da colazione stanno terminando: da qualche giorno questo non è più un problema perchè basterà passare una “bacchetta magica” chiamata Amazon Dash sul codice a barre della confezione per inserirli immediatamente nella lista dei desiderata del vostro account Amazon Fresh.

Se invece siete in cucina e vi accorgete che non c’è più latte, potete dettare il nome dell’articolo a voce, utilizzando il microfono presente sul dispositivo, in modo che anche quel prodotto finisca immediatamente sulla lista della spesa.
Così Amazon Fresh e Amazon Dash, potrebbero davvero rivoluzionare il modo in cui le persone acquistano generi alimentari e beni di consumo, rendendolo più celere, efficiente e – perchè no – anche conveniente.

Pro e contro
Amazon è diventato uno dei più grandi retailer al mondo, proprio con meccanismi semplici: il bottone di acquisto con 1 click è stato il più lampante di questi esempi.

C’è alla base una filosofia orientata profondamente al cliente: tutto deve essere facile e veloce.

Le persone non vogliono perdere tempo, vogliono avere tutto prima possibile, in comodità, senza rischi e possibilmente risparmiando.
La filosofia alle spalle di un’idea simile è quella di automatizzare gli acquisti di beni necessari ma che non hanno un valore “emozionale” durante lo shopping: nessuno è particolarmente felice di uscire per comprare in negozio la carta igienica, gli assorbenti o il detersivo della lavatrice.

Una soluzione come Dash è funzionale per chi è già fortemente fidelizzato a un certo brand.
Ed è necessario poter ricevere (sempre e senza problemi) una spedizione in arrivo, perchè si ha una portineria nello stabile oppure si è sempre a casa.

Il tutto se si riesce a venire a patti con l’idea, per certi versi non proprio gradevole, di avere la casa allegramente invasa di loghi colorati.
Perchè la logica vuole che il pulsantino vada collocato in posti ben visibili e strategici: sulla lavatrice, nell’anta della dispensa, nel ripostiglio dove teniamo le scorte e così via.

Restano poi gli scrupoli “ecologici”: ogni volta che schiaccio un pulsante Dash genero una procedura che fa preparare un pacchettino nel magazzino della logistica Amazon, lo fa caricare su un furgone, lo fa partire e arrivare a casa mia, magari a diverse centinaia di chilometri di distanza e magari per consegnare 100 grammi in tutto di carico.

Cosa dicono i brand?
“Con l’introduzione del Dash Button sarà più facile e divertente scegliere Pellini Caffè e assicurarsi di avere sempre a portata di mano una tazzina di autentico espresso italiano.
Grazie all’ampia selezione di caffè in grani, macinato per moka o in capsule, ora tutti ordinabili al solo tocco di un pulsante, Pellini è sempre più vicino ai suoi consumatori – afferma Canio Pappadà, Direttore Commerciale e Marketing di Pellini Caffè – Utilizzando Dash Button, un’innovazione che semplifica la vita, i nostri clienti potranno apprezzare appieno l’esperienza del nostro migliore espresso come un momento di piacere quotidiano”.

Barilla e Mulino Bianco rinnovano il loro modo di essere vicini ai propri clienti, attraverso il riordino facile e veloce di Amazon Dash Button, che reinventa l’acquisto pianificato e ti permette di non far più mancare nella tua dispensa i prodotti che ami – afferma Valentina Parravicini, National Account Manager e-commerce di Barilla – Abbiamo aderito con entusiasmo al programma Dash Button di Amazon perché crediamo fermamente in ogni iniziativa che semplifichi la vita dei nostri consumatori e premi la loro fedeltà ai nostri prodotti”.

“È un grande piacere sapere che da oggi, per tutti i consumatori che lo vorranno, esisterà un “pulsante della salute” che permetterà loro di ricevere quasi magicamente a casa la Tisana Angelica preferita per il proprio benessere o l’integratore naturale che hanno terminato proprio mentre la cura era in corso” afferma Andrea Gualandi, CEO di Coswell.

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Quale futuro per il retail tradizionale?
Si tratta di un’ulteriore conferma che per mantenere delle posizioni di mercato interessanti il retailer tradizionale debba ripensare completamente se stesso, orientandosi sugli unici fattori differenzianti in cui la presenza fisica e l’unicità possono fare la differenza in positivo: la relazione personale.
Se la relazione è vincente, come il patto di fiducia, non ci sarà sito che tenga.

Fare la spesa è un piacere, mi fido e sono tranquillo, perchè devo cambiare?
La competenza, l’assistenza e il servizio individuale: bisogna essere esperti ed affidabili, saper consigliare, fare in modo di essere noi stessi il valore aggiunto del nostro negozio.

Il commercio sta cambiando a una velocità strepitosa che non possiamo fermare: è l’era della logistica, della facilitazione tramite la tecnologia.
Insomma, non è possibile modificare questa tendenza, solo cavalcarla.





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