18 Aprile 2018
Molti manager e imprenditori sembrano ultimamente aver riscoperto la gestione delle scorte.
Hanno capito che non solo è vero che in genere non si devono conservare grandi quantitativi di scorta di prodotto (anche se qualche volta potrebbe valerne la pena), ma anche che bisogna restituire valore primario (oserei dire strategico) a questa componente della logistica che è forse stata uno dei primi argomenti dei logistici moderni, ma che poi è stata man mano sottovalutata (“abbiamo già ridotto all’osso”) ed accantonata (“nel nostro settore, con il nostro mercato, è impossibile fare di meglio”).
Personalmente non sono però ancora pienamente soddisfatto: ritengo, infatti, che quest’area sia ancora oggi tra le più ricche di opportunità di miglioramento.
Tante aziende potrebbero essere infatti molto più avanti con uno sforzo modesto.
Con un poco di metodo in più ed una buona informatizzazione (sarebbe meglio dire adeguata) è possibile infatti:
Cari lettori, se non l’avete già fatto, lavorate sulle scorte; se l’avete già fatto, tornate a farlo con un approccio più tecnico.
Sta scadendo il tempo per gestire in maniera efficiente le scorte dell’azienda.