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Packaging e logistica sostenibile: i risultati dello studio di Pro Carton
Il tema della logistica sostenibile e del packaging al centro dello studio di Pro Carton, condotto 11 Paesi europei su 7.051 persone, incluse 1.005 in Italia


23 Giugno 2021

Packaging e logistica sostenibile: i risultati dello studio di Pro Carton

(Comunicato stampa)

I consumatori italiani (54%) e quelli inglesi (50%) hanno acquisito maggiore consapevolezza ambientale durante la pandemia, rispetto a spagnoli, tedeschi e francesi che si attestano sotto il 50%.
Sono questi alcuni dei risultati emersi da un’indagine commissionata da Pro Carton, associazione europea dei produttori di cartoncino e cartone, condotta su 7.000 cittadini europei di 11 Paesi europei sul tematica del packaging e della logistica sostenibile.

In Italia, quasi 4 consumatori su 5 (78%) dichiarano di essere disposti a pagare di più per packaging sostenibili.
Analizzando meglio il dato per fasce d’età, si scopre che i giovani adulti (22-28 anni) si classificano sopra gli over-65 nei fatti: l’88% dei giovani italiani pagherebbe volentieri di più per un packaging a più basso impatto ambientale, rispetto al 66% degli over-65, nonostante questi ultimi abbiano maggiori capacità di spesa.
I giovani italiani si mostrano quindi ancora più attenti nei confronti del pianeta, superati solo dai coetanei spagnoli (91%) e tedeschi (89%).

Solo il 25% degli intervistati italiani ha affermato che i retailer non fanno abbastanza per introdurre packaging rispettosi dell’ambiente, la percentuale più bassa tra i Paesi europei.
Tuttavia, quasi tutti gli adulti europei ritengono che amministrazioni (96%) e brand (96%) dovrebbero fare molto di più per tutelare l’ambiente.

Ai consumatori sono state poste domande anche su comportamenti efficaci per combattere il cambiamento climatico: in Italia 1 consumatore su 4 (27%) pensa che piantare alberi sia una soluzione valida; il 25% ritiene che si debba riciclare di più e meglio; mentre il 24% vorrebbe aumentare l’utilizzo di materiale rinnovabile.
Lo stesso pensiero accomuna i consumatori inglesi, francesi e tedeschi, diversamente dagli spagnoli che mettono al primo posto il riciclo (28%), seguito dall’uso di materiali rinnovabili (23%) e piantare più alberi (22%).

Tony Hitchin, General Manager Pro Carton, ha commentato: “Siamo felici, ma anche sorpresi, di vedere come i consumatori siano disposti a rimanere fedeli ai loro principi ambientali. Il cartoncino si è confermato il materiale migliore per il packaging, con meno di uno su dieci consumatori che preferisce la plastica: i risultati dell’indagine non potrebbero essere più chiari. I consumatori chiedono ai brand packaging più sostenibili, e il cartoncino lo è sia a livello economico che ambientale. Date le sue proprietà, il cartoncino è la scelta perfetta: è realizzato con risorse rinnovabili, è riciclabile e biodegradabile, non impatta sulle foreste, tant’è che quelle europee crescono quanto un’area di 1.500 campi da calcio!”





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