La kiosk technology entra nel mondo del self-storage, rivoluzionandone il contatto con la clientela e le modalità di fruizione: i “chioschi”, ossia dei terminali interattivi installati presso i diversi centri, permetteranno ai clienti di comunicare con il call center centrale e di svolgere a distanza e in qualsiasi momento tutte le operazioni, dalla richiesta di preventivo al rilascio del contratto, della tessera e del lucchetto, fino alle regolari attività di customer care.
Il primo brand di self-storage a introdurre in Italia questo tipo di tecnologia – già adottata da alcune banche e aziende di servizi – è Easybox Self Depositi che, partendo dall’impianto di Milano centro (Via Porro 2), ha avviato un progetto di estensione a tutte le sue strutture italiane.
Attualmente, oltre al self-storage di Milano, gli altri impianti Easybox tecnologicamente dotati sono quelli di Roma e quello di Torino.
Grazie al contatto “decentralizzato” con la clientela, la kiosk technology permette a Easybox di migliorare e ampliare il servizio offerto alla clientela, rispondendo a tutte le necessità dell’interlocutore – che sia alla prima visita o un cliente fidelizzato – ed estendendo l’orario di contatto con il pubblico oltre le consuete ore del giorno.
Un settore, quello del self-storage, ancora in evoluzione, come dimostra anche l’implementazione della kiosk technology.
Un servizio innovativo che porta con sé uno stile di vita Made in USA, ormai diffusissimo in Europa e che ha preso piede anche nel nostro Paese presentando nuove soluzioni, abitudini sociali e, ora, nuove tecnologie.
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