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La battaglia al Covid si combatte anche grazie alle tensostrutture Kopron
Uno sguardo al futuro con Kopron che ha riconvertito parte della produzione per aiutare il settore sanitario


23 Novembre 2020

La battaglia al Covid si combatte anche grazie alle tensostrutture Kopron

(Comunicato stampa)

Ampliare il pronto soccorso, creare nuovi posti letto e terapie intensive, la battaglia al Corona Virus si combatte anche grazie alle tensostrutture ospedaliere kopron.
Dal San Gerando di Monza, al nuovo ospedale in Fiera Milano, alla Multimedica di Sesto San Giovanni e tanti altri. Obiettivo è riadattare e rimodulare gli spazi con rapidità d’installazione alla luce della difficile situazione di emergenza sanitaria. Kopron ha riconvertito parte della produzione per aiutare il settore sanitario.

Era marzo di quest’anno, quando in piena emergenza sanitaria, Kopron donò al San Gerardo di Monza una copertura in pvc per l’ingresso delle ambulanze.
Alla chiamata del sindaco di Monza, Kopron ha risposto con rapidità e solidarietà, installando nel cuore della notte una tensostruttura all’ospedale insieme alla protezione civile.

Da questa chiamata, seguì quella dell’Ospedale Fiera Milano, anche qui, Kopron non si è tirata indietro e si è attivata per produrre e installare a tempo di record un’altra nuova fondamentale tensostruttura a copertura dell’arrivo delle ambulanze.

Persino in Sicilia, a Ragusa, nell’Ospedale Guzzardi di Vittoria, i clienti Kopron hanno donato una tensostruttura modulare (mod. KEU) per la ricezione dei pazienti malati di COVID.

A Lodi, l’ospedale ha beneficiato di una struttura kopron per l’ampliamento della terapia sub-intensiva.
Modularità, rapidità di installazione e salubrità dell’ambiente, sono le caratteristiche cardine del metodo costruttivo pensato per Ospedali ed emergenze.

L’ultima realizzazione effettuata è una camera calda per la IRCCS Multimedica di Sesto di San Giovanni, creata con un sistema modulare in acciaio.

Una struttura prefabbricata su misura prodotta in tempi estremamente rapidi e con la massima integrazione architettonica, sia nei volumi che cromaticamente.
Il fabbricato kopron è posto all’ingresso del pronto soccorso e si estende per circa 83 mq.
Il rivestimento della struttura è in pannelli sandwich, spessore 10 cm., colore grigio chiaro.
La camera calda è dotata di vetrate temperate lungo il perimetro 50×50 cm. e di due ingressi realizzati con porte rapide ad impacchettamento.

L’obiettivo di questo lavoro è stato quello di ampliare lo spazio disponibile per la sosta delle ambulanze. L’ involucro creato è solido e ben isolato sia termicamente che come insonorizzazione.

La costruzione è stata sviluppata in tempi rapidi, si è iniziato a discutere del progetto ad agosto e in soli 30 giorni è sorta la nuova camera calda.

L’Arch. Giovanna Comi, Responsabile Tecnico del progetto, afferma “Con la tecnologia costruttiva tradizionale, come i prefabbricati in cemento armato, non sarebbe stato possibile ottenere lo stesso risultato in termini di tempi e costi. Questo sistema costruttivo è anche la massima garanzia per le elevate prestazioni termiche e di solidità. A soddisfare le esigenze del committente sono state la cura dei dettagli in ogni fase di lavoro, dalla progettazione all’installazione.”

In contesti a carattere emergenziale e situazioni di pronto intervento, è fondamentale poter disporre di attrezzature logistiche che riescano in tempi brevi ed in modo semplice a risolvere le problematiche di mancato spazio. Kopron, interviene con diverse soluzioni e prodotti per far fronte alle esigenze ospedaliere.





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