Comunicato stampa
La nuova officina InRail di Udine si estende su una superficie di 15000 mq² e comprende capannoni per la manutenzione e il lavaggio locomotori, aule per la formazione, una palazzina adibita a uffici e spogliatoi per il personale.
Un’operazione di recupero, riqualificazione e restauro che ha comportato un investimento di oltre tre milioni di euro e un anno di lavori.
La cerimonia di inaugurazione è stata l’occasione per celebrare i dieci anni di attività dell’azienda e i risultati conseguiti.
Tra le grandi novità, la nuova certificazione sulla rete ferroviaria slovena, che permetterà a InRail di operare in autonomia in Slovenia.
L’impianto, a pieno regime, sarà in grado di operare contemporaneamente su otto locomotori e potrà garantire il ricovero di macchine per la manutenzione preventiva, la manutenzione correttiva, il lavaggio e le revisioni.
L’impianto è raccordato alla rete ferroviaria nazionale con un modulo di 210 metri conforme al ricovero e alla manutenzione di moduli treni passeggeri.
Il sito è composto da un’area coperta di 6.000 mq², un parco ferroviario composto da 11 binari e un’area di lavaggio delle locomotive di 500 mq².
L’officina InRail nasce dal recupero di una storica officina ferroviaria: sul sito è infatti possibile ammirare due pompe di fine ‘800 per il rifornimento idrico delle locomotive a vapore.
InRail è Impresa Ferroviaria privata con sede legale e amministrativa a Genova e sedi operative a Udine e Nova Gorica (Slovenia), si avvale oggi di un organico di oltre 120 dipendenti tra Istruttori accreditati per la formazione del personale, agenti esperti nelle attività di preparazione e condotta dei treni ed una sala operativa multilingua per la gestione del traffico.
Attraverso questa acquisizione, InRail – parte di una rete di aziende affiliate attive nella logistica ferroviaria che oggi riunisce 16 Società distinte e conta circa 350 dipendenti per un volume d’affari complessivo di oltre 60 milioni di euro – amplia così il proprio network di strutture per la manutenzione del materiale rotabile che comprende l’officina MaReSer presente nel Porto di Genova e di Savona/Vado e l’officina ODA di Arquata Scrivia (Alessandria).