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Innovazione logistica e tecnologica con SIG100, Sensor Integration Gateway
Un unico dispositivo che funge da concentratore di segnali ed elaboratore programmabile


16 Agosto 2019

Il sensor hub programmabile

Comunicato stampa

SIG100 è l’acronimo di Sensor Integration Gateway ed è, quindi, un sensor hub che trasmette il segnale di sensori e attuatori ad un master collegato ad un PLC.
La sua prima caratteristica è la presenza di 6 porte I/O, che si traduce nella possibilità di collegare fino a 12 sensori e/o attuatori standard.

Ma cosa fa SIG100 in più rispetto agli altri sensor hub sul mercato?
Innanzitutto, consente una comunicazione bidirezionale.
SIG100 trasmette fino a 8 byte al master e da esso può ricevere fino a 2 byte di informazioni via IO-Link.
Questo perché è un modulo programmabile con funzioni logiche, capaci di elaborare sia segnali on/off sia segnali numerici.

Da sensor hub a semplice PLC

Le funzioni logiche integrate in SIG100 lo rendono molto più intelligente di un comune sensor hub e molto più flessibile.
Lo dimostra il fatto che può essere utilizzato in modalità stand-alone come se fosse un semplice elaboratore programmabile locale.
La possibilità di elaborazione dei dati riguarda delle funzioni basiche, quindi i compiti che possono essere assolti dal SIG100 in versione stand-alone sono semplici, ma non per questo banali.
Ad esempio, il gateway può essere impiegato nel controllo qualità in combinazione con un sensore di visione, e risulta vincente nei casi di revamping di macchine esistenti.
I vantaggi di questa modalità di funzionamento sono importanti: la possibilità di evitare l’uso del PLC per i compiti più semplici con uno strumento economicamente vantaggioso e la possibilità di programmare il SIG100 senza la consulenza di un programmatore.





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