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Logistica intermodale: il Porto di Trieste sigla un accordo con l'operatore Kombiverkehr
D’Agostino: "Trieste è sempre di più un porto dal respiro europeo"


14 Giugno 2019

Il Porto di Trieste sigla un accordo con l’operatore Kombiverkehr

Comunicato stampa

L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale e il Gruppo Kombiverkehr hanno siglato, presso la fiera Transport Logistic di Monaco di Baviera, un memorandum d’intesa che definisce l’obiettivo comune di promuovere un corridoio intermodale tra il porto di Trieste e il terminal di Neuss Trimodal, collocato sul Reno vicino a Düsseldorf e gestito dalla stessa Kombiverkehr.

L’accordo traccia un percorso mirato a sviluppare una partnership strutturale, individuando i prerequisiti in termini di infrastruttura ferroviaria e organizzazione dei flussi logistici tra i due hub, definendo inoltre le future condizioni operative per il raggiungimento di più elevati standard di efficienza.

Accordi di logistica intermodale

“Kombiverkehr è stato il primo operatore straniero a credere nello sviluppo intermodale del nostro scalo – ha affermato il Presidente dell’Autorità di Sistema, Zeno D’Agostino – Rafforzare questa nuova partnership è un modo per affermare la nostra volontà di essere sempre più un porto dal respiro internazionale.
Per questo condividiamo il progetto di sviluppare una nostra presenza oltre le Alpi, a Neuss, collaborando con un terminal che ha un grande potenziale a livello logistico”.

Il memorandum con l’operatore tedesco Kombiverkehr conferma il forte legame tra il porto di Trieste e la Germania, che attualmente si basa su 55 connessioni settimanali.
Va sottolineato che tale traffico ha buoni margini di crescita non solo grazie al transit time offerto dalla rotta marittima adriatica, più vantaggiosa rispetto alla via nord-europea, ma soprattutto per gli investimenti ferroviari in corso nello scalo giuliano, che sta diventando sempre più “porta intermodale” di accesso all’Europa attraverso il Mare Adriatico.





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