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Il capannone in telo più grande dell’America Latina è Kopron
Port of Itaqui São Luis – Ma – Brasil, Kopron ha installato il più grande capannone in telo del Sud America


22 Dicembre 2020

Il capannone in telo più grande dell’America Latina è Kopron

(Comunicato stampa)

Nel porto di Itaqui, a Sao Luis, per Vale SA Kopron ha installato il più grande capannone in telo del Sud America. Vale SA, è il primo produttore di minerale di ferro e nichel nel mondo.
La grande multinazionale brasiliana non è solo impegnata nei settori dei metalli e delle miniere è anche uno dei maggiori operatori logistici del Brasile.

Kopron ha lavorato con un team di ingegneri interni altamente qualificati e con l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia dall’inizio alla fine del progetto.
Sono stati coinvolti più di 15 dipendenti, che rappresentano oltre 20mila ore di impegno tra le fasi di progetto, produzione, logistica e montaggio, con un tempo di consegna di soli 6 mesi.

I numeri sono da primato, il record per una copertura metallica realizzata in telo pvc è stato raggiunto da Kopron:

  • 11.500 m² di area coperta
  • + di 400 tonnellate di acciaio zincato
  • 200.000M³ di volume interno
  • 27 metri di altezza centrale e 18 ai lati
  • 53 metri di apertura centrale
  • 6 mesi di tempo tra progetto e installazione

La struttura in carpenteria metallica zincata è stata dimensionata per il luogo di installazione certificando i calcoli strutturali e la progettazione nel rispetto delle normative.
Progettata per resistere a venti con una media di 120 km orari.
Per la copertura sono state scelte membrane di telo pvc ad altissima resistenza.
Il fissaggio al suolo è avvenuto tramite l’uso di tasselli chimici su fondazioni di 3 metri.
La nuova area coperta consentirà di lavorare i minerali della nota multinazionale.

Enzo Ferrari, Responsabile tecnico per Kopron in Brasile, ha capitanato l’intero progetto ingegneristico, affermando con soddisfazione:
“Le sfide sono state molte, vinte grazie ad un vero lavoro di squadra. A partire dalla scadenza dell’installazione fino al montaggio, avvenuto con una struttura di nastro trasportatore del carbone già esistente. L’altezza da rispettare, sopra i 30 mt., ha richiesto uno sforzo notevole nella progettazione. Il tutto è avvenuto a 3000 km di distanza tra lo stabilimento Kopron e il sito di assemblaggio, nel pieno di una pandemia mondiale. Tutte le sfide sono state superate con successo grazie alla versatilità e qualità dei capannoni kopron e all’aiuto di tutti i professionisti che lavorano qui”.

Basilio Mandara, General manager per Kopron in Brasile, sostiene che questo tipo di costruzioni siano sempre più richieste nel mercato locale.
Espandere in velocità, massima sicurezza e con la garanzia di un’azienda solida fa la differenza rispetto ai player locali.

Kopron non si è occupata solo della creazione e implementazione della struttura, ma ha seguito tutti gli aspetti burocratici e i rapporti locali, gestito i permessi, realizzato gli scavi di fondazione e coordinato l’intera forza lavoro dedicata nel rispetto dei tempi e costi. Illuminazione a LED, grondaie, grandi porte, sistema di ventilazione, sono stati sempre gestiti da kopron.

Un vero progetto chiavi in mano per il capannone in telo più grande del Sud America.
I capannoni Kopron da 40 anni, in tutto il mondo, sono la soluzione consolidata per creare nuovi spazi coperti in breve tempo, da utilizzare come deposito, magazzino e come reparto produttivo per lavorazioni particolari.





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