È stato raggiunto un nuovo traguardo lungo il consolidato percorso di sostenibilità di DHL Express Italy, leader nel trasporto espresso internazionale, che conferma e accresce il suo impegno a ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera.
Nella sede del Ministero dell’Ambiente a Roma, il Direttore Generale del Dicastero per lo Sviluppo sostenibile, Francesco Lacamera, e l’Amministratore Delegato di DHL Express Italy, Alberto Nobis, hanno sottoscritto un accordo per la promozione di “progetti comuni finalizzati all’analisi e riduzione dell’impronta climatica relativa al settore dei servizi di corriere espresso”.
L’intesa, della durata di dodici mesi, è stata sottoscritta volontariamente da DHL Express Italy con l’obiettivo di “rafforzare la propria politica ambientale nel settore climatico – spiega l’AD Alberto Nobis – aderendo a iniziative che si pongano in linea con le politiche del governo nell’ambito del Protocollo di Kyoto e del pacchetto Clima-Energia dell’Unione Europea”.
L’accordo, stipulato in armonia con le linee guida del “Programma nazionale per la valutazione dell’impronta ambientale”, prevede che DHL Express Italy analizzi e contabilizzi le emissioni di CO2 equivalenti prodotte dalla propria organizzazione lungo tutta la catena operativa, allo scopo di controllarle e ridurne la quantità.
Le rilevazioni saranno condotte dal Consorzio Universitario di Ricerca Applicata (C.U.R.A.) dell’Università di Padova e i risultati saranno certificati da un ente terzo.
Il Ministero dell’Ambiente fornirà la propria collaborazione istituzionale, monitorando e coordinando DHL Express Italy in ciascuna delle attività previste dall’accordo; ad affiancare DHL Express Italy in questo percorso, in qualità di advisor della comunicazione, sarà il Gruppo Rem di Udine.