Jungheinrich chiude il 2014 con un bilancio da record.
La company internazionale leader nell’offerta di prodotti per la logistica, rispetto allo scorso anno segna un aumento del fatturato di 9 punti percentuali, raggiungendo i 2.498 milioni di euro (anno precedente: 2.290 milioni di euro).
Dati estremamente positivi arrivano anche dalla domanda: con una crescita dell’8%, l’azienda porta il valore del proprio ingresso ordini a 2.535 milioni di euro (anno precedente: 2.357 milioni di euro).
La produzione, con 83.500 carrelli all’attivo, supera del 15% il valore dell’anno precedente (72.500 carrelli): numeri che per la prima volta oltrepassano i dati registrati prima della crisi finanziaria globale (82.400 unità).
Per quanto riguarda il risultato di bilancio ante oneri finanziari, Jungheinrich riesce addirittura a superare i dati previsti: l’EBIT (Earnings Before Interests and Taxes) aumenta del 12% e, con 193 milioni di euro, segna un record nella storia dell’azienda.
Un successo che ha avuto un impatto decisamente positivo sulle assunzioni: nel 2014 Jungheinrich ha incrementato il numero dei suoi dipendenti aggiungendo 709 risorse, soprattutto nelle principali aree di influenza di Europa e Asia.
Positive sono anche le previsioni per l’anno appena cominciato: “Con la straordinaria performance registrata nell’anno commerciale trascorso, abbiamo già fatto un enorme passo avanti verso il nostro obiettivo di profitto di 3 miliardi di euro nell’anno 2017.
Inoltre, l’andamento degli ordini in questi primi due mesi ci rende fiduciosi: anche il 2015 si prospetta come un anno di successo per Jungheinrich”, spiega Hans-Georg Frey, presidente del Consiglio di amministrazione di Jungheinrich che, a fronte di questi dati, propone un aumento dei dividendi del 21% per le azioni privilegiate.