(Comunicato stampa)
Le persone al primo posto. In un frangente difficile come quello attuale, in cui l’emergenza sanitaria in corso sta mettendo a dura prova l’Italia tutta e il mondo intero, prima ancora del riflesso sull’economia internazionale sono innanzitutto le vite umane a essere in gioco.
Ecco quindi che Arcese ha deciso di attivare strumenti di protezione addizionali alle misure preventive già messe in atto e indicate dalle autorità governative, stipulando una copertura assicurativa in caso di contagio da coronavirus per tutti i dipendenti del Gruppo in Italia con il fine di tutelare ancora di più tutti la propria forza lavoro in un contesto eccezionale come quello che ci troviamo ad affrontare.
Tra le prime in Italia a muoversi in tal senso, l’azienda ha sottoscritto un accordo in favore degli oltre 1.300 dipendenti italiani, attivando una specifica polizza salute che prevede un’indennità in caso di ricovero causato da infezione COVID-19, un’indennità per convalescenza e un pacchetto di assistenza post ricovero per gestire il recupero della salute insieme a tutti gli aspetti famigliari e pratici della vita quotidiana di ognuno.
Considerata la portata globale che l’emergenza sanitaria COVID-19 sta assumendo, l’azienda sta inoltre esplorando la possibilità di estendere l’iniziativa alla forza lavoro estera in funzione della disponibilità del prodotto assicurativo nei singoli Paesi in cui è operativa.
Sin dall’insorgere dell’emergenza sanitaria COVID-19, Arcese è stata parte attiva nell’implementazione di tutte le regolamentazioni necessarie al fine di contenere la diffusione del contagio attraverso misure specifiche di difesa e controllo dei propri dipendenti, partner e clienti.