(Comunicato stampa)
Da vent’anni, Ambrogio Intermodal ha investito e maturato esperienza nel settore della Reverse Logistics, ovvero la logistica di ritorno di materiali e prodotti a fine vita, con l’obiettivo di mettere al servizio dell’economia circolare la propria struttura logistica.
Un servizio completo e puntuale, che va dal semplice trasporto dei rifiuti con mezzi autorizzati, fino all’organizzazione di reti nazionali o transfrontaliere complesse.
“La sostenibilità ambientale – dichiara Livio Ambrogio, presidente di Ambrogio Intermodal – è da sempre una nostra priorità. Fin dalla nascita dell’azienda, abbiamo studiato soluzioni che garantissero un trasporto efficiente, anche in termini di emissioni di Co2 per tonnellata di merce trasportata. Ed è per questo che, ormai 20 anni fa, abbiamo ampliato il panel dei nostri servizi offrendo ai clienti anche quello di Reverse Logistics. Una specifica divisione aziendale si occupa di logistica di ritorno di rifiuti di autofficina e della gestione di raccolta di PFU (Pneumatici Fuori Uso) su rete nazionale. A questa attività si affianca la collaborazione con i più importanti impianti di smaltimento del nord Italia”.
Ambrogio Intermodal è anche socio fondatore del consorzio Ecotyre, costituito nel 2011 e specializzato nella gestione degli Pneumatici Fuori Uso.
Nel 2019, l’azienda ha trasportato complessivamente 50.000 ton di rifiuti, di cui il 60% inviati a recupero in impianti sul territorio nazionale, mentre il restante 40% in impianti esteri di trattamento di rifiuti speciali, tramite trasporto combinato strada/ferrovia.
Il Gruppo dispone di una flotta di automezzi, casse mobili e semirimorchi autorizzati alla gestione dei principali codici EER, insieme ad una rete di stoccaggi intermedi di proprietà o in partnership con operatori altamente qualificati e regolarmente sottoposti ad audit.
Tutti i flussi gestiti, inoltre, sono controllati direttamente e costantemente tracciati grazie ad un sistema di gestione on-line, con possibilità di customizzazione per i clienti.