Questo sito richiede JavaScript per funzionare correttamente. Si prega di abilitare JavaScript nel browser e ricaricare la pagina.
Buoni propositi per il 2026? Scegli AB Coplan
Progetta un magazzino moderno e sostenibile con strategie efficaci e concrete


Consulenza e Formazione

Buoni propositi per il 2026? Scegli AB Coplan

17 Dicembre 2025

Siamo giunti alla fine dell’anno e molte aziende si ritrovano a definire una serie di buoni propositi che possano tradursi in reali benefici operativi per il 2026. Tra questi, uno degli obiettivi più diffusi consiste nella progettazione e realizzazione di un magazzino moderno, capace di sostenere ogni fase dell’attività logistica, dalle operazioni quotidiane alla gestione dei picchi stagionali.

Le imprese avvertono sempre di più l’esigenza di soluzioni flessibili e scalabili, pronte ad assorbire un aumento dei volumi o un’espansione del business senza compromettere la qualità del servizio.
Parallelamente, le normative in materia di risparmio energetico e di tutela del benessere dei lavoratori spingono verso ambienti più efficienti, sostenibili e adeguati alle richieste di un mercato che oggi pretende tempi di risposta rapidissimi.

L’importanza della pianificazione e del budget operativo

Progettare un magazzino moderno non significa però soltanto costruire un edificio nuovo o integrare tecnologie all’avanguardia.
Si tratta di un percorso che richiede una pianificazione attenta, capace di tradurre l’idea di miglioramento in una strategia concreta e sostenibile anche dal punto di vista finanziario.
È in questa fase iniziale che emerge l’importanza di definire un budget operativo preciso, che delimiti in modo rigoroso le risorse disponibili e consenta di allocarle senza sprechi, massimizzando il ritorno degli investimenti.

“Il punto di partenza consiste nell’analisi approfondita delle attività quotidiane: capire realmente come funziona il ciclo di lavoro della propria azienda permette di individuare non solo le criticità da risolvere, ma anche le opportunità di evoluzione. È fondamentale chiedersi quali strumenti siano davvero indispensabili, quali processi possano essere ottimizzati e quali tecnologie siano in grado di portare un beneficio misurabile. Soltanto da una visione chiara delle esigenze effettive è possibile costruire un progetto coerente, evitando di orientarsi verso sistemi sovradimensionati o soluzioni che, pur essendo innovative, non rappresentano un reale vantaggio per quel contesto specifico”, commenta Paolo Azzali, Co-Founder di AB Coplan.

Automazione e consulenza: scegliere le soluzioni giuste

L’introduzione di tecnologie automatizzate, ad esempio, richiede un’attenzione particolare. L’automazione può migliorare drasticamente velocità, precisione e continuità delle attività operative, ma deve essere calibrata con estrema cura. Implementare tecnologie troppo complesse o progettate per volumi eccessivi può tradursi in costi sproporzionati e tempi di ammortamento troppo lunghi.

Per questo è utile affiancarsi a una consulenza specializzata, come AB Coplan, in grado di analizzare i flussi, valutare le opzioni possibili e supportare l’azienda nella scelta di soluzioni realmente funzionali. La consulenza permette di definire una prospettiva realistica su investimenti, capacità produttiva, manutenzione e aggiornamenti futuri.

Una volta compreso ciò che è davvero necessario, si passa alla formulazione del budget vero e proprio. In questa fase ogni costo deve essere considerato e pesato con attenzione, dall’acquisto delle attrezzature all’installazione, dalla formazione del personale alle spese di gestione e manutenzione. Un piano economico ben strutturato funge da guida e consente di mantenere sotto controllo l’intero progetto, stabilendo priorità e identificando con precisione quali interventi generano maggiore valore nel lungo periodo.

Monitoraggio e ritorno sull’investimento

“Secondo la nostra esperienza, il lavoro non termina però con l’approvazione dell’investimento. Il monitoraggio costante dell’avanzamento del progetto è essenziale per evitare scostamenti significativi rispetto ai costi preventivati e per mantenere alta l’efficienza in tutte le fasi di realizzazione. Un controllo accurato permette di intervenire tempestivamente, correggere eventuali deviazioni e garantire che gli obiettivi iniziali vengano rispettati sia dal punto di vista operativo che da quello finanziario”, aggiunge Stefano Bianchi, Cofounder di AB Coplan.

La costruzione di un nuovo magazzino o la trasformazione di quello esistente rappresentano dunque un passo fondamentale per affrontare le sfide del 2026. Crescita del business, domanda di rapidità, attenzione alla sostenibilità e miglioramento delle condizioni di lavoro sono elementi ormai imprescindibili.

Con una pianificazione meticolosa, un budget strutturato e il supporto di consulenti competenti, è possibile ottenere strutture all’avanguardia, in grado di accompagnare l’evoluzione dell’azienda e garantire un ritorno economico concreto e duraturo.

A testimonianza dell’importanza di un approccio strategico e data-driven, Paolo Azzali sottolinea che “un magazzino efficiente non nasce dall’intuizione, ma da un percorso rigoroso che parte dai numeri e si trasforma in scelte consapevoli”.

Sulla stessa linea, Stefano Bianchi aggiunge che “il vero investimento non è la tecnologia in sé, ma la capacità di integrarla in modo intelligente per sostenere la crescita dell’impresa”.

Visita il sito ufficiale di AB Coplan per saperne di più

Articolo realizzato in partnership con AB Coplan





A proposito di Consulenza e Formazione