La Bassa Bergamasca si prepara ad accogliere un nuovo polo logistico all’avanguardia. A Treviglio (BG), lungo via Moro nell’area di espansione del PIP1, l’investitore internazionale P3, con sede a Praga, realizzerà la sua prima logistica sul territorio, un progetto da 30.000 metri quadrati destinato a ridefinire gli standard regionali di efficienza e sostenibilità. L’iniziativa conferma la crescente centralità del corridoio logistico lombardo, che negli ultimi anni ha attirato capitali e operatori di primo piano.
Con dieci milioni di metri quadrati di immobili in gestione in Europa e 1,6 milioni in sviluppo, P3 rafforza così la propria presenza in Italia dopo gli interventi di Brignano e Calvenzano, confermando Treviglio come nuovo snodo strategico per la distribuzione e la logistica avanzata.
Il nuovo magazzino logistico sarà un’infrastruttura moderna e modulare, pensata per garantire alte prestazioni operative e massima flessibilità d’uso.
I principali dati tecnici descrivono una struttura imponente:
Il progetto, gestito in Italia dal fondo Giano interamente sottoscritto da P3 e amministrato da Savills Investment Management Sgr, sarà completato entro fine 2026.
Elemento distintivo del nuovo polo sarà l’adozione di tecnologie ESG (Environmental, Social e Governance). La struttura integrerà illuminazione LED ad alta efficienza e impianti fotovoltaici sul tetto, contribuendo a ridurre i costi operativi e l’impronta di carbonio.
L’approccio sostenibile di P3 si allinea alla tendenza dei principali investitori immobiliari europei, che puntano a modelli logistici a basso impatto ambientale. Questi interventi non solo migliorano la competitività dell’immobile, ma rispondono anche alla crescente domanda di spazi green certificati da parte di operatori e multinazionali del settore.
La nascita del polo logistico è stata resa possibile grazie a una modifica urbanistica chiave introdotta nel PGT 2023 del Comune di Treviglio, che ha permesso l’edificazione di magazzini fino a 30.000 m² in aree industriali strategiche.
L’amministrazione ha previsto limiti precisi:
Nonostante alcune opposizioni politiche, l’addendum è stato approvato nel 2024, sbloccando finalmente l’area PIP1, ferma da oltre vent’anni. L’area, estesa per 65.000 m², aveva ospitato in passato progetti poi mai realizzati – tra cui un hotel da sette piani nel 2018 e un piano per sei capannoni industriali nel 2023. Con la revisione urbanistica, i lavori di urbanizzazione sono partiti nella primavera 2024, aprendo la strada a una nuova stagione di investimenti logistici nel territorio bergamasco.
L’investimento su Treviglio si inserisce nella più ampia strategia di consolidamento della presenza P3 in Lombardia, dove il gruppo è già attivo:
Questi progetti dimostrano la volontà del gruppo di costruire una rete integrata di hub logistici nella Bassa Pianura Padana, un’area sempre più attrattiva per infrastrutture e collegamenti con Milano, Bergamo e Cremona.
Il maxi hub di Treviglio diventerà così un punto di riferimento per la logistica moderna, dove tecnologia, sostenibilità e pianificazione territoriale si incontrano per rispondere alle sfide di un mercato in continua evoluzione.
Ricevi la newsletter gratuita per rimanere aggiornato sulle ultime novità del mondo della logistica
