Il gruppo Grandi Salumifici Italiani, noto per i marchi Casa Modena e Senfter, ha rivisto totalmente la logistica del freddo per movimentare 400mila codici verso 30mila clienti.
I risultati: azzerati gli errori in spedizione, consegne accelerate, e tempi di scarico ridotti del 25%.
Per Grandi Salumifici Italiani la quantità di merce respinta, infatti, per problemi legati alla logistica del freddo era pari allo 0,5% della produzione: 30 tonnellate di prodotti su 120mila ogni anno.
Una quantità che, per legge, doveva andare distrutta anche se era assolutamente integra e ottima, come verificavano ogni volta in GSI quando controllavano i prodotti di ritorno.
Da qui la decisione di introdurre la radiofrequenza a supporto delle procedure di movimentazione, inserendo tag Rfid nei pallet e sensori wireless di temperature nelle tratte dei camion.
“Le nostre linee guida erano molto precise – racconta Ivano Poli, direttore Logistica & Supply Chain -: seguire il cliente nell’esigenza di avere lead time ordine/consegna sempre più brevi, ottimizzare le preparazioni riducendo gli errori, aumentare la velocità e la sicurezza dei processi di lavorazione, l’efficienza e il controllo nei trasporti e il presidio della temperatura lungo tutta la supply chain”.
Il fulcro del progetto è stata la nuova base logistica interporto di Bologna, a cui i vari stabilimenti GSI consegnano attraverso una decina di trasportatori: 30mila metri quadri di superficie che ospitano quasi 40mila pallet (circa 35mila fresco, 1600 salami e 2800 circa secco), disposti su sette livelli.
La tecnologia Rfid ha coinvolto 3mila referenze.
Grazie a picking dinamico e sincronizzazione delle informazioni, sono stati velocizzati i processi e azzerati gli errori, supportando una movimentazione in uscita pari a 400mila unità logistiche consegnate a oltre 30mila clienti.