Premessa
I premi per il Logistico dell’anno 2013, conferiti da Assologistica, Assologistica Cultura e Formazione ed Euromerci, sono riconoscimenti attribuiti ad aziende, manager e professionisti che – a vario titolo – hanno innovato in ambito logistico.
Quest’anno alla cerimonia di assegnazione del 19 novembre 2013, che si è svolta a Palazzo Turati, una delle sedi della Camera di Commercio di Milano, sono state premiate, nella categoria dei premi aziendali, ben 24 aziende o raggruppamenti di aziende, che hanno portato un’innovazione in campo tecnologico, della sicurezza, della sostenibilità, attraverso diversi progetti e soluzioni.
Vediamo, quindi, quali aziende hanno vinto e in cosa consistono i relativi progetti e i campi di applicazione.
Arcese Group e Chimar per il progetto “Scinet”
Il progetto Scinet – Supply Chain Integration Network – è il primo contratto di rete in Italia nell’ambito di trasporti, logistica e packaging.
La rete d’impresa è frutto dell’intesa fra la modenese Chimar, la Arcese di Arco e la Ventana Serra di Cavenago (Mb), partecipata al 100% dal gruppo Arcese e specializzata nelle spedizioni mare-aereo.
Le tre aziende hanno deciso di approcciare insieme il mercato e gli affari oltreoceano unendo competenze e raggi d’azione.
La rete Scinet offre, infatti, un servizio integrato e competitivo che permette ai clienti di abbattere i tempi e i costi, che aumentano quando si ha a che fare con più soggetti che devono interfacciarsi fra di loro per l’imballaggio, per la logistica e per le spedizioni.
Con Scinet, che consta 3mila addetti 580 milioni di fatturato, viene offerto un servizio completo, dall’imballaggio alla logistica alle spedizioni, e la sinergia tra gli attori coinvolti è un valore per tutti, come occasione per condivisione e per l’acquisizione di nuovi clienti.
Soluzioni tecnologiche
Bravosolution ha vinto per la soluzione “Transportation Network“: un’innovazione tecnologica applicata ai contesti negoziali di logistica e trasporti che permette di analizzare contemporaneamente grandi volumi di dati, sia interni sia provenienti dal mercato, sintetizzandoli in “scenari costo/beneficio” utili alle aziende per realizzare saving sostenibili, anche in contesti molto complessi.
Consorzio Zai – Interporto Quadrante Europa ha vinto per il progetto “Metadatabase Quadrante Europa”: uno strumento che raccoglie i dati di traffico da database esistenti, integrandoli con verifiche interpretative periodiche e fornendo una sintesi statistica sul web al fine di dare organicità ai dati di traffico esistenti relativi a diverse attività di trasporto in aree distinte dell’Interporto.
Dhl Supply Chain Italia ha ottenuto il riconoscimento grazie alla soluzione “Voice Ring”, una soluzione combinata che processa in modo audio-guidato gli ordini in RF, con allestitore “a mani libere”, ottimizzando servizi di picking, controllo di locazione e quantità.
Geodis ha vinto sia per l’approccio tecnologico nel magazzino di Bologna sia per “Paperless Company”.
Il magazzino automatizzato di Geodis Logistics di Bologna riservato al fashion presenta più di una innovativa soluzione tecnologica, a cominciare dall’applicazione RFID su oltre 3,5 milioni di pezzi a stock e su 6,6 milioni di pezzi movimentati; garantisce inoltre la tracciabilità completa della singola referenza dall’inbound all’arrivo al cliente finale.
La divisione trasporti messaggeria e groupage Geodis Züst Ambrosetti ha curato il progetto “Paperless Company”, che ha consentito un’effettiva eliminazione delle stampe, con positivi risultati anche sull’efficienza operativa.
Al termine di questo progetto, durato un anno, l’azienda ha stimato un risparmio totale di circa 600.000 fogli di carta.
Jones Lang LaSalle ha vinto per l’applicazione “WOL-Warehouse online”.
Come spiega Assologistica, “l’applicazione mette a disposizione un database completo e rappresentativo del prodotto di logistica moderna presente nel mercato italiano; supporta gli operatori nella ricerca di spazi logistici, garantendo velocità, precisione e aggiornamenti sulle disponibilità in tempo reale”.
Timocom Soft-Und Hardware ha vinto grazie alla soluzione di calcolo del percorso TC eMap, disponibile nella borsa carichi di TimoCom, che consente, grazie alla nuova funzione di tracking, di tracciare su un’unica piattaforma tutti i mezzi, indipendentemente dal sistema di localizzazione satellitare presente sui veicoli.
Approccio all’internazionalizzazione
Uno dei vincitori è Fercam.
Con 63 filiali, di cui 43 in Italia, 18 in Europa, 2 in Nord-Africa, quasi il 30% del fatturato aziendale è generato dalle società estere del gruppo.
Nel 2012, il fatturato generato dalle filiali Fercam dislocate in Europa e Nord Africa è stato di 115 milioni di euro, pari al 72% del fatturato estero del Gruppo.
Nei primi 10 mesi del 2013, le operazioni all’estero sono cresciute del 5%.
Anche l’azienda Magazzini Generali Raccordati di Cesena è stata premiata: ha infatti aperto sedi in Olanda, Polonia, Cina, Brasile e sta approcciando la Lituania, ma l’obiettivo è di coprire tutti e 26 i Paesi Ue.
Progetti di sostenibilità ambientale
ConLegno, il Consorzio Servizi Legno Sughero – attraverso i marchi di qualità FITOK, EPAL e il sistema monitorato di prevenzione e riutilizzo pallet PEREPAL – ha avviato un’azione coordinata di servizi mirati allo sviluppo di una cultura “ecologica” nell’utilizzo del legno in logistica, a livello nazionale e internazionale.
ConLegno dal 2005 è riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali con decreto ministeriale n. 175 del 29 Luglio 2005, per la gestione delle tematiche fitosanitarie legate all’imballaggio in legno.
Ad oggi ConLegno gestisce 13 marchi a livello nazionale ed internazionale, di cui 10 di proprietà del Consorzio.
Il Consorzio Nazionale Operatori Logistici riunisce varie società e si occupa della gestione di piattaforme in outsourcing e della consulenza, progettazione e offerta di servizi logicistici.
Con il progetto “Log Energy”, il Consorzio si è fatto carico, per conto di un cliente, della gestione non solo dei servizi logistici ma anche della gestione dei servizi relativi alla conduzione dell’immobile logistico, con significativi risvolti ambientali.
Ikea Italia Distribution ha vinto il premio grazie alla sostenibilità nei depositi di Piacenza: “I tetti dei due depositi Ikea di Piacenza – spiega Assologistica – sono stati ricoperti di 66.528 pannelli fotovoltaici, con una produzione annua di circa 7 MW di potenza, pari a 4000 tonnellate in meno di emissioni di anidride carbonica; l’impianto soddisfa al 100% il fabbisogno energetico di Ikea, producendo più energia di quella consumata”.
Norbert Dentressangle è stato premiato per aver adottato nel deposito di Caleppio di Settala (Milano) un impianto di “recycle box”, riuscendo a riciclare oltre la metà dei box impiegati, pari a un risparmio di 2750 tonnellate di CO2.
Terminal Intermodale Di Trieste-Fernetti ha ottenuto il riconoscimento per il programma di investimenti ambientali avviato dal 2008: sui tetti dei magazzini ha installato 15.042 pannelli fotovoltaici per una potenza complessiva di 3,55 Mw; ha realizzato un impianto di depurazione dell’acqua a membrane e ha sostituito le lampade a scarica di gas con la più moderna tecnologia a led.
Approccio formativo
Gefco ha vinto per il progetto “Gefco Academy”, che dedica 7 mesi alla formazione di circa 20 persone attualmente impiegate presso JSC Russian Railways (detentore del 75% del capitale Gefco), allo scopo di trasmettere loro competenze e know-how logistico necessari a facilitare l’integrazione tra i due gruppi.
Tuvia Group ha ottenuto il riconoscimento per aver attivato Tuvia Academy, un programma di selezione, formazione e inserimento, totalmente realizzato in-house, grazie al coinvolgimento di tutte le funzioni aziendali e dei manager Tuvia.
Interporto Bologna per la creazione di “IB.EXE”
Un Think Tank della logistica denominato IB.EXE – Interporto Bologna Executives -, creato con Consorzio IB Innovation, rivolto agli oltre 100 responsabili e ai manager delle aziende insediate nell’Interporto di Bologna, per aggregarne le voci, le necessità e le rispettive specializzazioni, con l’obiettivo di favorire economie di scala, ottimizzare le risorse e intraprendere congiuntamente progetti innovativi.
L’interporto ha saputo congiungere operatori logistici e corrieri insediati in interporto, tra di loro in concorrenza, usando come collante la prospettiva di fare economie di scala, ottimizzare risorse e mettere a fattore comune le rispettive specializzazioni.
Certiquality per l’impegno nella qualificazione professionale
Si tratta di un organismo al servizio delle imprese, fondato nel 1989 da Assolombarda e Federchimica, e accreditato per la certificazione dei sistemi di gestione aziendale per la qualità, l’ambiente, la sicurezza e nella certificazione di prodotto.
A livello internazionale, Certiquality aderisce al circuito IQNet (International Certification Network) che riunisce i più prestigiosi organismi di certificazione di 35 Paesi del mondo.
Ceva Logistics Italia per la “Città del Pharma”
Ceva Logistics, uno dei principali operatori logistici al mondo, ha annunciato a maggio di quest’anno la realizzazione della “Città del Pharma”: un hub eco-sostenibile dedicato ai prodotti destinati al canale farmaceutico, su una superficie di 20.000 metri quadrati a Stradella, in provincia di Pavia.
La posizione è stata scelta per intercettare i traffici logistici da Nord verso Sud e da Est verso Ovest.
L’hub è dotato di un impianto fotovoltaico che permette di produrre ogni anno 1.100 MWh di energia, pari al consumo di circa 400 unità abitative, con un risparmio di circa 80 tonnellate di emissioni di CO2.
Interporto Marche per il progetto “Shakedown”
Con tale progetto Interporto Marche agisce in partnership con gruppo Fiat per la condivisione di procedure, metodologie e strumenti di verifica funzionali al ciclo produttivo e logistico.
Kuehne + Nagel e Benetton per la gestione dei trasporti inbound
Un progetto per la reingegnerizzazione dei processi di gestione dei trasporti inbound verso il magazzino di Benetton, con l’obiettivo di contrarre i tempi di processo, migliorare il controllo e la reattività riducendo le complessità gestionali in tutte le fasi del processo di inbound dall’origine a destino.
Ha agito su tutti i flussi di prodotti finiti acquistati da fornitori terzi in Far East e trasportati via mare e aerea.
Gestione proattiva delle eccezioni, integrazione delle informazioni e monitoraggio delle performance dei fornitori sono stati fattori determinanti per il suo successo”, spiega Assologistica.
Logistica Uno Europe per l’approccio all’intermodalità
L’operatore ha stretto un accordo di partnership con Trenitalia per l’utilizzo di treni blocco completi in vari punti di carico al Nord Italia con destinazione il Sud.
Ha creato un nuovo polo logistico “modale” a Maddaloni (Caserta), dove ha rivisto la concezione di sistema intermodale/multimodale.
San Pellegrino – Conad – Chep Italia per il progetto “Il successo del NOI-We Network”
Il progetto ha permesso di condividere prodotti/servizi e conoscenze e iniziare una collaborazione strategica che pone al centro le persone che lavorano ogni giorno per il successo del NOI generando benefici in tutta la supply chain.
Il progetto si articola senco due linee principali:
Chep e Conad hanno deciso di collaborare nella condivisione delle attività e degli spazi dedicati alla gestione del pallet all’interno dei Centri di Distribuzione di Conad; inoltre grazie a questa collaborazione i Cedi Conad sono diventati per Chep e per il cliente Sanpellegrino un’opportunità di ottimizzare al 100% il flusso logistico, che parte dalla consegna delle merci Sanpellegrino a Conad, passando dal recupero delle attrezzature Chep dai Cedi Conad e finendo alla fornitura di pallet Chep pronti all’uso alle fonti Sanpellegrino.