Hardware e Software per il Magazzino
24 Aprile 2013
Premessa
Il mercato della logistica e dell’Itc sta cambiando velocemente, anche per la diffusione sempre più estesa del cloud computing e dei dispositivi mobili.
Il Cloud computing, infatti, viene scelto da molte aziende per ridurre i costi, far fronte alla complessità infrastrutturale e aumentare la flessibilità.
Con l’utilizzo dei nuovi tablet, il personale comunica in tempo reale con i sistemi informatici e per farlo non può usufruire di un proprio server.
Per questo il Cloud computing, con cui è possibile utilizzare i diversi software via internet e non più unicamente dal proprio server, permette di ovviare all’uso di un personal computer tradizionale e di utilizzare invece dispositivi mobili molto più accessibili, con l’unica esigenza di disporre di una connessione.
Per il settore logistico si tratta di un’innovazione importante perché proprio in questo ambito la diffusione dei dispositivi mobili è in crescita.
Infatti, attraverso il tablet si può accedere all’applicazione nel mondo virtuale del cloud al di fuori dell’infrastruttura IT aziendale, sfruttando i servizi di provider specializzati che permettono di ottimizzare risorse e performance.
Una di queste applicazioni è l’architettura Cloud di LOGICAL.
Recentemente oggetto di un incontro a Bologna, durante il workshop “Logistica sostenibile e cloud computing” presso l’azienda Pollution di Budrio, l’architettura cloud di LOGICAL è stata presentata come soluzione “in grado di fornire strumenti di pianificazione, gestione e monitoraggio di catene multimodali di trasporto, garantendo massima integrazione, interoperabilità e strumenti di gestione e controllo ai principali attori della logistica”.
In occasione di una precedente presentazione di questo sistema, che fa parte del più ampio progetto europeo LOGICAL, Gabriele Manella, del Centro Studi sui Problemi della Città e del Territorio del Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Università di Bologna, aveva illustrato dati importanti che mettono in evidenza come la tecnologia cloud computing sia in pieno sviluppo.
Secondo Manella, infatti, i vantaggi del cloud computing sono la possibilità di disporre di archivi raggiungibili in qualunque momento, con un risparmio di costi hardware e di costi di licenze; un’opportunità per i privati, per le start-up e per quelle piccole aziende che hanno poca cultura informatica o che non possono investire molto in tecnologia (dotarsi di propri harware avrebbe infatti un costo notevolmente più alto); l’ottimizzazione dei percorsi e dei mezzi in circolazione, con una diminuzione delle emissioni; un incremento del Pil dello 0,3% grazie alla creazione di 100.000 nuove imprese in Europa nel 2013.
Dotarsi di una tecnologia cloud computing implica una connessione continua al web, un aspetto che necessita di una particolare attenzione.
La sicurezza e l’affidabilità, infatti, sono gli aspetti che probabilmente ancora frenano diverse aziende.
LOGICAL – transnational LOGistics Improvement through Cloud computing and innovAtive cooperative business modeLs – è un progetto europeo finanziato dal programma Central Europe, iniziato il primo maggio 2011 per progettare, sviluppare e implementare strumenti di cloud computing nella logistica per le imprese, in particolare di piccola e media dimensione, nell’ambito dell’accessibilità e dei trasporti.
Il progetto, che dura fino al 30 ottobre 2014, ha previsto diverse attività per sviluppare e realizzare innovativi strumenti informatizzati di gestione della logistica.
In particolare, gli obiettivi di LOGICAL sono: delineare specifiche e dettagliate soluzioni ITC per migliorare l’interoperabilità e la cooperazione fra piccole imprese, grandi centri logistici e gli attori globali del settore; realizzare una versione beta di uno strumento innovativo di Cloud computing; attivare sperimentazioni pilota; elaborare modelli di contratti di servizio; definire i programmi per l’integrazione inter-modale e il collegamento tra i nodi logistici coinvolti; e infine lanciare sul mercato il programma LOGICAL Cloud.
Il budget del progetto è di 2.943.876 euro.
Il ruolo dell’Interporto di Bologna
L’Interporto di Bologna è tra i partner del progetto europeo LOGICAL, assieme alla Provincia di Bologna e ad altre realtà internazionali provenienti dalla Germania, dalla Slovenia, dalla Repubblica Ceca, dalla Polonia.
L’interporto di Bologna, in particolare, è responsabile della fase di testing del cloud computing in ambito logistico.
Questa fase prevede la creazione di una piattaforma cloud a cui partecipino diversi hub, assieme a quello di Bologna: di Leipzig, Wroclaw, Zahony, Koper e Lovosice.
In questa fase viene testata la versione beta per un periodo di 12 mesi e nel primo periodo l’infrastruttura fisica di questi hub viene duplicata nello spazio virtuale, inserendo tutti i dati relativi a singoli business.
Con la collaborazione dei sei hub il sistema viene ottimizzato e costantemente valutato. I risultati di quest’analisi saranno oggetto di un report finale che riassumerà questo periodo di testing.