Seconda generazione di elevatori a montante retrattile con gommatura superelastica
Jungheinrich ha presentato al CeMAT 2008 di Hannover un nuovo elevatore a montante retrattile.
Grazie alla sua costruzione e alla gommatura superelastica è il mezzo ideale per l’impiego combinato all’interno del magazzino e su piazzale.
Grazie all’esperienza maturata per anni in questo settore, nella seconda generazione dei retrattili ETV C16/20 sono state prese in considerazione le esigenze specifiche del cliente.
Il carrello retrattile ETV C16/20, prodotto nello stabilimento Jungheinrich di Norderstedt, dispone di una grande libertà a pavimento ed è dotato di una gommatura superelastica.
Il carrello è quindi il mezzo ideale per l’impiego combinato all’interno del capannone e su piazzale.
«Non importa se su una pavimentazione liscia in magazzino o su un asfalto accidentato durante le operazioni di carico e scarico di automezzi, questo carrello retrattile è impiegabile universalmente» spiega Armin Holzner, responsabile management e marketing di prodotto per carrelli retrattili presso Jungheinrich.
Jungheinrich ha molteplici anni di esperienza con elevatori retrattili dotati di gommatura superelastica.
«Durante la progettazione del nuovo ETV C16/20 sono state prese in considerazione le esigenze specifiche del cliente» continua Holzner.
«Inoltre, sul carrello attuale sono presenti tutti i vantaggi già conosciuti delle altre serie».
Fra questi vantaggi lo sterzo elettrico a 180° con un volante piccolo, leggero e silenzioso.
La riduzione della velocità di traslazione dipendente dall’angolo di sterzata (Curve Control) è ora standard anche sull’ETV C 16/20.
La potente accelerazione e l’eccellente comportamento di inversione del senso di marcia senza pause di arresto sono due ulteriori punti di forza del carrello.
Come anche le elevate rese di movimentazione e, contemporaneamente, la manutenzione ridotta.
«La tecnologia trifase Jungheinrich impiegata per guida, sollevamento e sterzo offre molteplici vantaggi grazie all’esperienza maturata in questi anni», sottolinea Holzner.
Il recupero dell’energia al rilascio della velocità di marcia non prolunga solo le autonomie d’esercizio dell’ETV C16/20, ma protegge anche l’ambiente.
Redditività superiore durante lo stoccaggio e il prelievo negli spazi più ristretti
Il nuovo ETV C16/20 si contraddistingue dal modello precedente per la sua costruzione ancora più compatta.
Ridotte corsie di lavoro (a partire da 2.829 millimetri secondo VDI con la presa longitudinale di Europallets) assicurano i migliori presupposti per la redditività dello stoccaggio e del prelievo negli spazi più ristretti.
Il carrello può sollevare carichi fino a 1.600 (ETV C16) e 2.000 (ETV C20) kg ad altezze fino a 7.100 mm (ETV C16) e 7.400 mm (ETV C20).
Il posto guida del nuovo ETV C16/20 offre all’operatore condizioni di lavoro ottimali dal punto di vista ergonomico.
Grazie allo sterzo elettrico senza piantone, salita e discesa dal carrello saranno più veloci e sicure.
Ciò si traduce anche in un maggiore spazio per i piedi e un superiore comfort di seduta.
Il sedile comfort è regolabile per quanto riguarda la posizione, lo schienale ed il peso corporeo ed è quindi adattabile alle esigenze individuali dell’operatore.
Grazie alla leva idraulica SOLO-PILOT, e a scelta anche MULTI-PILOT, i carichi possono essere sollevati ed abbassati delicatamente.
La sicurezza del carrello aumenta anche grazie alla funzione di pesatura integrata che informa l’operatore sul peso del carico sollevato.
La disposizione laterale del sedile e i montanti dei carrelli retrattili Jungheinrich offrono, anche nel caso di trasporto di carichi alti, eccellenti condizioni di visibilità.
Un volante regolabile, un predellino ben visibile dall’alto e molteplici vani portaoggetti completano la plancia comandi ergonomica del nuovo retrattile.