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Software per warehouse management: quali i requisiti?
Il software di gestione magazzino deve possedere alcune prerogative di base: le risorse mentali dell’operatore devono essere impiegate sull’operazione da compiere, non su ciò che è necessario fare per compierla.


Hardware e Software per il Magazzino

Software per warehouse management: quali i requisiti?

13 Dicembre 2010

Negi ultimi 25 anni, il concetto di ‘magazzino’ è mutato notevolmente: da “male necessario”, un edificio in cui tenere la merce al riparo dagli agenti atmosferici, è diventato un elemento importante sul quale agire per aumentare produttività e livello di servizio.
Questo processo, dapprima avviato da alcune grandi aziende con un’organizzazione manageriale, nell’ultimo decennio sta interessando anche le PMI, generalmente caratterizzate da una gestione familiare: in sostanza, il progressivo accentuarsi della competitività del mercato e la conseguente riduzione dei margini di profitto stanno portando anche le PMI, di norma focalizzate sulla produzione, a considerare invece l’ottimizzazione della gestione del magazzino come una concreta opportunità per favorire l’efficienza dell’azienda e come fattore di redditività interamente integrato nel processo produttivo.

Quale che sia il grado di automazione implementato (anche a seconda della natura delle merci e del volume di movimentazione), il ruolo dell’informatica è cruciale, e nella fattispecie è via via aumentata negli anni l’importanza del sistema informativo per la gestione fisica del magazzino.
Il software di gestione magazzino deve possedere alcune prerogative di base: in primo luogo, deve avere un’interfaccia concepita secondo criteri di usabilità. Per ogni studioso di interfacce utente, l’obiettivo da raggiungere è creare un’applicazione che abbia una buona curva di apprendimento e che sia di utilizzo il più intuitivo possibile: infatti, a prescindere dalla complessità dei calcoli e delle procedure effettivamente svolte dal software, le risorse mentali dell’operatore devono essere impiegate sull’operazione da compiere, non su ciò che è necessario fare per compierla.
In secondo luogo, visto che ogni realtà aziendale ha esigenze specifiche da soddisfare, il software deve possedere la flessibilità necessaria per essere configurato in modo tale da gestire le peculiari situazioni di ciascuna azienda.

Altra caratteristica molto importante è la modularità: considerata la consistente accelerazione negli sviluppi dell’information technology, anche le soluzioni per la gestione del magazzino devono essere strutturate secondo un’architettura che permetta di implementare agevolmente nuove funzioni.
Da ultimo la portabilità, ovvero essere indipendente dalla piattaforma hardware e software in dotazione all’azienda: sotto questo aspetto sono particolarmente indicate le soluzioni web based, in quanto universali per definizione e senza la necessità di installare applicazioni specifiche per farle funzionare.

Stockager, la nuova proposta di Beta 80 Group

Nel vasto panorama delle soluzioni disponibili, Beta 80 Group lancia sul mercato Stockager, la nuova soluzione di warehouse management.
Grazie anche al costante dialogo con i clienti, che ha consentito di reperire informazioni preziose da parte di chi è in contatto diretto con le quotidiane esigenze operative, Stockager accoglie la diffusa esigenza di avere un controllo semplice e completo sulle attività di magazzino in grado di favorire l’innalzamento del livello qualitativo delle operazioni, il miglioramento delle prestazioni e il conseguente aumento della produttività.

Il carattere innovativo di Stockager emerge anzitutto dal fatto di essere interamente web based, realizzato secondo gli standard SOA con architettura a più livelli (Application, RDBMS, Presentation) in linguaggio PHP/Python; i database supportati sono Oracle 9 e superiori e MS Sql 2005 e superiori.
Questa soluzione software, proprio perché web based, ha una grande portabilità: sui client degli operatori infatti non è necessario installare alcun componente specifico, è sufficiente un PC dotato di browser dell’ultima generazione, come Internet Explorer 6 e superiori o Mozilla Firefox 1 e superiori.

Pensando anche alle società di servizi logistici in outsourcing, Stockager è multisito e multiproprietà, ovvero la gestione di siti differenti è centralizzata in un unico database, mentre il singolo operatore può vedere, con diversi livelli di permesso, tutti i magazzini oppure essere vincolato dall’amministratore del sistema e un sito e/o a un proprietario specifico.
Inoltre, è facilmente attuabile l’integrabilità con applicazioni di terze parti: lo scambio di dati con i software gestionali può essere effettuato secondo diverse modalità (dal file flat o XML ai protocolli EDI), e sono previste interfacce standard verso i principali ERP, come pure verso i sistemi di Business Intelligence per la logistica e verso i sistemi di smistamento e imballaggio automatici.
Sono stati inoltre predisposti moduli aggiuntivi per il voice picking e per l’RFID.

Dal 17 aprile prossimo partirà da Torino il tour di presentazione Stockager, la rivoluzione che mette tutto in ordine, durante il quale, oltre a una descrizione approfondita del prodotto, saranno presentate specifiche applicazioni da parte di alcuni clienti.
Le altre tappe saranno Padova e Milano rispettivamente il 18 e 19 aprile; Bologna e Roma il 9 e 10 maggio.
Per informazioni e per accreditarsi si veda: http://www.stockager.it





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