La globalizzazione ha modificato profondamente la struttura produttiva e distributiva del nostro Paese. Si è passati da una “manifattura di prossimità” in cui il luogo di produzione era prossimo al luogo di trasformazione e consumo ad una “manifattura logistica” in cui il prodotto prima di approdare nelle mani del consumatore compie almeno un giro del mondo.
In questo contesto la logistica diventa uno degli elementi strategici più rilevanti per definire la capacità competitiva di un Paese e la capacità di gestirla una core competence delle aziende.
La Manifattura Logistica
Per molto tempo il tema dei rapporti Industria-Distribuzione è rimasto ancorato ad una base concettuale che poneva al centro dell’analisi l’industria con le sue specificità, i suoi problemi e le sue strategie di mercato.
In questa prospettiva, l’Industria svolgeva una funzione di channel leader frutto della sua capacità di pianificazione strategica in termini di analisi e comprensione del mercato, di attivazione e stimolazione della domanda e di gestione dei canali di distribuzione.
In questa fase, di dominio logistico dell’industria, la scena era caratterizzata da un’ottica push, in cui era il produttore a governare il mercato. Ma come è cambiato il ruolo della logistica negli ultimi anni, in parallelo con la nuova struttura produttiva e distributiva delle aziende?
Molti presupposti su cui si fondavano i fattori di orientamento e di controllo del mercato sono venuti in gran parte meno facendo perdere di consistenza e di efficacia alla capacità pianificatoria e ordinatrice propria della grande impresa industriale, lasciando spazio al nuovo ruolo di predominio della distribuzione.
In tale contesto, la logistica che si occupava inizialmente di soli magazzini, è passata a gestire le reti distributive, le scorte, gli approvvigionamenti, la programmazione della produzione fino alla strategia basata sul servizio al cliente.
Oggi la logistica si propone di gestire l’intera catena distributiva: vuole migliorare le attività di interfaccia che legano tutte le imprese che producono, che distribuiscono, che vendono, spesso foriere di inefficienze e di sprechi o incapaci di creare alcun valore.
L’atteggiamento del consumatore nei confronti degli acquisti si è sensibilmente modificato e da distaccato compratore si è progressivamente trasformato in attento acquirente, selettivo, critico ed esigente. I flussi dei consumi sono diventati più irregolari e per le aziende produttrici è diventato più problematico effettuare stime circa le quantità da immettere sul mercato, mentre per i gruppi di distribuzione è divenuto più laborioso gestire gli stock di scorte e i rifornimenti ai punti vendita.
Nell’ambito di tali tematiche Incas Group ha organizzato una serie di incontri, Logistics Evolutions Conference, i cui contenuti erano incentrati su tutta la filiera produttiva governata in toto da un unico motore: il consumatore.
Durante gli incontri, che si sono conclusi in questi giorni, sono state presentate significative soluzioni operative per dare più informazione, più servizio, più qualità e per aggiungere valore al servizio al cliente.
Il programma di ogni conferenza si è strutturato in cinque interventi concreti di approfondimento sulla logistica: dal magazzino alla movimentazione, dai trasporti alla tracciabilità, con focalizzazione finale sulle opportunità di finanziamento per gli investimenti per la logistica. In particolare durante ogni conferenza è stato presentato un caso aziendale di successo: a Catania, il caso Virlinzi, a Napoli il caso Acqua Lete e a Bari il caso General Trade.
Incas Group, leader nello sviluppo di software realizzati su sistemi operativi, data base e moduli standard e stabili, nella gestione e monitoraggio della produzione, propone soluzioni flessibili ed efficaci supportate da una diffusa conoscenza nell’integrazione dei sistemi e fa del servizio al consumatore la sua strategia.
Logistics Evolutions Conference , che si rivolgeva a funzionari aziendali dell’area Direzione Generale, Logistica, Produzione e Sistemi Informativi, è stato anche l’occasione per festeggiare i primi venticinque anni di un’azienda innovativa e fortemente competitiva sul mercato.