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Logistica al bivio: anteprima convegno 30 settembre 2009
Il convegno ha lo scopo di indagare le implicazioni che possono scaturire dalla scelta di riorganizzare internamente la propria logistica o affidarsi a un partner esterno.


Fiere ed Eventi

Logistica al bivio: anteprima convegno 30 settembre 2009

13 Dicembre 2010

Premessa
Alla parola ‘logistica‘ è sempre – e giustamente – stato associato l’aggettivo ‘efficiente‘: il lavoro del logistico infatti consiste nell’ottimizzare il flusso di merci e informazioni per contenere i costi offrendo al cliente un livello di servizio adeguato alla crecita e alla competitività aziendale.

I fattori economici, politici e culturali di oggi stanno mutando l’approccio delle aziende al tema della competitività: se fino a ieri l’obiettivo primario era la crescita intesa principalmente come incremento di grandezze quantitative, oggi si parla anche di sviluppo e di sostenibilità.

Sviluppo inteso come crescita quantificata e qualificata necessaria per differenziarsi in un mercato che tende a globalizzare e a standardizzare molti processi e molte procedure; sostenibilità intesa come vincolo di riferimento per orientare strategie e tattiche che non devono pregiudicare la salvaguardia dell’ambiente e la compatibilità economica dello sviluppo stesso.

Cosa possono allora fare da subito i logistici?

In sostanza un’azienda oggi, considerando la sua organizzazione distributiva, ha due possibilità:

  • dotarsi di un’organizzazione interna di alto livello (organizzare);
  • affidare ad un partner adeguato la sua logistica (terziarizzare).

Se ci si riorganizza internamente bisogna lavorare intensamente su nuove logiche di gestione, sui sistemi, sulle strutture.

Se si terziarizza bisogna individuare uno o più partner adeguati e strutturati (mezzi, magazzini, sistemi) ai quali affidare gran parte delle attività e con i quali ricercare insieme le migliori soluzioni.

Il convegno Terziarizzare o organizzare? Logistica al bivio, organizzato da Logisticamente in collaborazione con Unione Parmense degli Industriali per il 30 settembre 2009 presso il Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore Terme (Viale Romagnosi, 7), in provincia di Parma, avrà il compito di individuare le implicazioni di entrambe le scelte, indicando ai partecipanti, grazie alla partecipazione di esperti ed aziende qualificate, soluzioni innovative per riorganizzare la propria logistica.

In questo articolo pubblichiamo un’anteprima di ciò che i relatori presenteranno durante il convegno.

Paolo Azzali (Logisticamente Srl – UPI)
La logistica al bivio: terziarizzare o organizzare?

Con questo intervento introduttivo cercheremo di chiarire:

    • L’approccio metodologico che un’azienda deve utilizzare per effettuare una scelta corretta in merito alla possibilità di gestire in outsourcing la propria logistica;
    • Le linee guida per implementare una logistica prestazionale sia in caso di outsourcing sia in caso di insourcing.

Scegliere se terziarizzare o meno non è banale. Forse non è sempre una scelta strategica ma comunque è sempre una scelta con un discreto impatto sul rapporto servizio-costi dell’organizzazione aziendale.

Se si decide di organizzarsi internamente bisogna avere ben chiare le componenti del sistema logistico più critiche sulle quali intervenire con interventi più o meno complessi.

Se si decide di affidarsi ad un’azienda terza bisogna sceglierla bene e bisogna anche… gestirla bene.

Come fare tutto ciò senza incorrere in errori pericolosi lo vedremo il prossimo 30 settembre a Salsomaggiore anche con l’aiuto di importanti manager d’azienda che hanno dovuto affrontare questi temi.


Giuseppe Mandurino (Responsabile Divisione GiGroup Logistics)
Il ruolo delle risorse umane nell’insourcing e outsourcing. Pro e contro delle scelte organizzative

All’interno di ogni struttura organizzativa, buona parte dei costi di gestione devono essere investiti per le risorse umane.

È importante valutarne le varie possibilità di impiego analizzando i pro e contro delle soluzioni organizzative possibili, così da permettere ai responsabili aziendali di effettuare la scelta che più si adatta alla propria realtà.

Quali sono le soluzioni possibili in caso di organizzazione interna?

  • Gestione diretta del personale, pro e contro
  • Gestione del personale utilizzando la flessibilità della Legge Biagi, pro e contro

Quali sono le modalità operative da seguire in caso di terziarizzazione?

  • Le risorse umane e l’appalto – Pro e contro
  • Le responsabilità del committente – Aspetti Normativi
  • Le soluzioni possibili per ogni struttura aziendale

Gi Group, il primo operatore italiano delle risorse umane, con la Divisione Logistics, al fine di permettere un maggior focus sul business, intende diventare partner dei suoi Clienti per la gestione delle risorse umane sia in caso di riorganizzazione sia di terziarizzazione.


Mirko Menecali (Project Manager Sinfo One)
Convivenza dei sistemi push e pull di gestione della produzione

Lo scenario economico attuale fa sì che l’effetto Forrester abbatta l’efficienza delle catene logistiche.

Le soluzioni a tale problema sono riconducibili a due approcci: Pull o Push.
Essi non sono però in antitesi e trovano la loro coesistenza più efficace nei sistemi definiti “Agili“.

Per supportare i clienti su questo fronte Sinfo One ha voluto creare un offerta denominata STeP, che oltre ad essere l’acronimo di Sistemi Tecnologici di Pianificazione, nella parola incorpora l’essenza del nostro approccio metodologico ad un delicato percorso di trasformazione.

Con STeP si vuole offrire anche alle piccole e medie imprese sistemi di pianificazione in grado di abilitare il cambiamento verso una supply chain “agile”, facilitandone l’introduzione anche grazie alla possibilità di accedere ai processi in modalità BPO (business process outsourcing).


Adriano Federici (Direttore Generale Gruppo Marconi)
Piattaforma multiproduttore e multidistributore nella logistica integrata del freddo

Gruppo Marconi, nei suoi oltre 30 anni di vita, ha dimostrato di saper essere all’avanguardia nella logistica integrata del freddo, guadagnandosi la fiducia degli attori del mercato, ovvero il distributore ed il suo cliente, grazie a un servizio affidabile, flessibile e di qualità assoluta.

L’esperienza maturata fa sì che molti clienti affidino la gestione delle proprie scorte a Gruppo Marconi, accentrando in un unico punto il proprio magazzino e quello dei propri fornitori.

Questo permette, in pratica, di far tendere allo zero le scorte presenti nel magazzino del proprio punto vendita, acquisendo così molteplici vantaggi:

  • Il cliente non finisce mai sotto scorta, poiché ha sempre a disposizione il magazzino del proprio fornitore;
  • Risparmio sul personale che sarebbe necessario a gestire un magazzino proprio;
  • Riduzione della superficie del punto vendita adibita a magazzino, a vantaggio della superficie adibita alla vendita;
  • Riduzione del capitale circolante:
    abbattendo i volumi del proprio magazzino, si libera, rendendolo
    disponibile per altri tipi di investimenti, il capitale precedentemente
    investito in scorte.

Durante il convegno del 30 settembre analizzeremo nel dettaglio i vantaggi nell’affidare la propria logistica a un operatore specializzato e qualificato.


Fernando Delogu (Direzione Marketing e Relazioni Esterne Bartolini Spa)
Internazionalizzazione e logistica: gestire efficacemente la distribuzione in un mercato globale

Bartolini Corriere Espresso, attraverso il suo network di 160 filiali diffuso in tutta Italia e gli oltre 7.000 automezzi impegnati quotidianamente nel servizio di ritiri e consegne a supporto delle attività delle più competitive aziende italiane, ha da tempo maturato una costante attenzione per gli eventi più significativi che caratterizzano localmente il territorio, i suoi distretti produttivi ed il mondo Imprenditoriale ed economico italiano.

Da questo spirito è motivata la partecipazione al convegno “Logistica al bivio”, in cui Bartolini presenta le ultime novità nei servizi di logistica distributiva, sia con una relazione sul tema sia in uno specifico desk informativo.


Maurizio Riguzzi (Università di Verona)
I tipi legali ed i modelli sociali legati alla distribuzione delle merci

In un ambito di particolare importanza nei traffici, quale è quello del trasferimento delle merci, che si segnala per la intensità degli scambi e per la estrema rapidità dell’evoluzione dei rapporti tra operatori ed utenti, può apprezzarsi in modo particolarmente significativo l’emergere e lo sviluppo incontrati dagli strumenti contrattuali che governano la manipolazione e la movimentazione delle merci.

Ciò ha determinato la insufficienza delle figure contrattuali tipiche della nostra legislazione e l’affermarsi di strumenti nuovi i quali, diffondendosi presso gli operatori, hanno assunto fisionomie ben definite così da potere essere apprezzati, nella persistente assenza di una disciplina legale ad hoc, come modelli sociali.

E’ indubbiamente il caso del c.d. “contratto di logistica” che, non ancora oggetto di una specifica regolamentazione legale pure nella sua indubbia acquisita rilevanza nel campo della gestione e dei flussi delle merci, comporta delicati problemi di interpretazione e di qualificazione giuridica.

Parallelamente, la introduzione di tale nuovo modello sociale ha comportato l’esigenza di adattare in qualche modo a tale modello, con particolare riferimento ai profili di responsabilità dell’operatore, lo strumento assicurativo, plasmandolo ed articolandolo tenendo in considerazione la necessità di estensione di una copertura assicurativa a tutte le operazioni connesse e relative alla effettuazione dei servizi tipici della logistica e dunque ampliando la copertura assicurativa anche a campi di attività non strettamente inerente alle operazioni di trasferimento delle merci.


Roberto Ostili (Key Account Manager Italy Transporeon)
La sfida per una logistica efficiente parte da un processo snello con costi amministrativi abbattuti, km a vuoto e tempi di attesa ridotti: piattaforma Transporeon, leader in Europa

Tutte le aziende cercano di porre sul mercato prodotti di alta qualità al miglior prezzo perseguendo diverse strategie.

I clienti Transporeon hanno ottimizzato i processi logistici (-25%) ed i costi del trasporto (-5/10%) mantenendo i loro partner di trasporto!

Transporeon è l’alleato ideale per aziende che hanno grandi oneri di trasporto e di logistica e che vogliano incrementare l’efficienza e la qualità erogata mediante una maggiore e trasparente partneship con i propri trasportatori/spedizionieri.

Transporeon crea per ogni cliente (es. ArcelorMittal, ThyssenKrupp, Burgo, StoraEnzo, Sofidel, Knauf, Creaton, Electrolux, Whirpool, Lufthanza, Goodyear, Kronospam, InBev, Nestle Purina, etc.) uno specifico network chiuso in cui l’azienda e i suoi trasportori dialogano elettronicamente (anche mediante interfaccia all’ERP), ed in tempo reale, per assegnare: trasporto (Km a vuoto -13%), costo, appuntamento x ritiro/consegna, tracciabilità, KPI, etc.


Carlo Nicoletti (CdA S.I.PE.)
Si può comprare un sistema informativo pagando “un tanto al collo”?


Più precisamente:

esiste in Italia un sistema informativo di logistica che:

  • abbia referenze ineccepibili (in quantità e qualità)
  • sia fra i più utilizzati in Italia
  • sia in grado di gestire qualsiasi merceologia
  • procuri la massima efficienza dalle tecnologie radio e vocale
  • procuri diminuzioni di costi elevate e misurabili

e che venga fornito a costi:

  • veramente competitivi
  • veramente certi
  • veramente “tutto compreso” (hardware, software, progetto, impianti, consulenze, gestione)
  • veramente chiavi in mano

ma soprattutto:

  • “pagando un tanto al collo”?


La risposta è sì

DEDALO di SIPE – SISTEMA INFORMATIVO DI LOGISTICA ON DEMAND
La formula “on demand – pago un tanto al collo”, nella fornitura di interi sistemi informativi non è facile. Se S.I.PE. ha ritenuto di proporla nel mercato significa che ha le competenze per farlo (prodotto, struttura, esperienza, capacità di governare tutte le componenti di un sistema informativo e tutte le situazioni di un progetto).





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