Alla fine di febbraio la società americana Smart-tek Solutions ha reso noto di aver completato la progettazione del sistema RTAC-PM – abbreviazione di “Rfid Tracking Alert Containment and Poultry Monitoring” – ideato per il tracking del pollame e della carne avicola, e destinato specificatamente all’industria della macellazione, lavorazione e distribuzione. Erano mesi che Smart-tek stava studiando un sistema di monitoraggio basato sulla radio frequenza finalizzato a garantire risposte rapide ed efficaci nel caso di diffusione del virus H5N1, la cosiddetta influenza aviaria. Alla fine del 2005, quando la messa a punto era agli stadi finali, la Cina, con la collaborazione delle autorità locali, è stata scelta per un primo un primo test del sistema al fine di farne emergere gli eventuali punti deboli. Nel paese che più teme il virus, il Ministro delle Scienze e Tecnologie ha creato un team apposito con il compito di monitorare la diffusione dell’influenza e cercare possibili soluzioni in grado di tracciare e rintracciare sia il pollame vivo che la carne già macellata. In particolare, il sistema – attraverso l’apposizione di tag – può localizzare, tracciare e contare i movimenti del pollame, fornendo informazioni circa l’alimentazione ricevuta, i controlli effettuati, ecc.
L’RTAC-PM è progettato per utilizzare la rete Internet per trasmettere in tempo reale ad una unità centrale di monitoraggio dettagliate informazioni circa eventuali “anomalie” riscontrate lungo la supply chain. Il sistema monitora e traccia i flussi di animali e prodotti in un’area circoscritta – che può essere una città, una regione ma anche un intero stato – allertando in maniera tempestiva le autorità competenti in caso di anormalità giudicate “sospette” che possono far pensare ad un inizio di diffusione del virus. E’ il caso, ad esempio, di tassi di mortalità superiori alla media, di morti eccessivamente concentrate in senso geografico/temporale o, addirittura, di “spostamenti sospetti” del pollame che potrebbero indicare il tentativo da parte dell’allevatore di nascondere l’insorgere della malattia.
Grazie alla tempestiva segnalazione di questi episodi, le autorità possono circoscrivere l’area in brevissimo tempo e procedere con i controlli necessari ad appurare l’effettivo pericolo o un falso allarme. L’importanza della tempestività delle segnalazioni è accentuata dalla brevità del ciclo produttivo avicolo che, dalla nascita dei pulcini passando per la loro crescita fino alla macellazione, dura in media otto settimane.
I tag sono stati progettati per seguire il pollame durante tutte le fasi della crescita e della successiva macellazione, immagazzinando informazioni che vengono conservate sia nella “carta d’identità” che segue l’animale lungo la catena dell’offerta sia in un archivio centralizzato a disposizione degli organi di controllo. Le informazioni raccolte riguardano il giorno, il luogo di nascita e l’azienda, i dati dell’allevamento, l’alimentazione ricevuta, vaccinazioni ricevute, ecc. Ovviamente il sistema può essere personalizzato in base alle richieste e alle normative dei diversi Governi. Inoltre, grazie ai tag, il sistema RTAC-PM è in grado di monitorare i movimenti degli automezzi, dei container e delle singole gabbie usate per gli spostamenti dal luogo di nascita all’allevamento, agli stabilimenti di macellazione fino all’arrivo nei supermercati, anche all’estero, del prodotto finito.
Nel mese di marzo Smart-tek Solutions condurrà nuovi test al fine di assicurare una perfetta funzionalità del sistema progettato sotto tutti i punti di vista e di garantire ai paesi interessati uno strumento con l’affidabilità necessaria.