In un contesto distributivo in cui i cosidetti “big-box store” – ossia i punti vendita moderni dalle dimensioni gigantesche di proprietà di retailer quali Wal-Mart, Carrefour, ed altri – si diffondono sempre più e propongono prezzi “stracciati” grazie alle economie di cui possono beneficiare, per i retailer minori è diventato estremamente difficile rimanere competitivi.
Una delle vie percorribili per evitare di correre il rischio di essere schiacciati da questi giganti della distribuzione consiste nella differenziazione della propria offerta commerciale e nella contestuale riduzione del differenziale di prezzo rispetto alla proposta dei grandi retailer.
Ma come si può diminuire il prezzo dei prodotti offerti senza erodere in maniera significativa i margini di profitto?
Qualcuno ci ha provato puntando, ad esempio, sul risparmio di costi derivante dall’incremento di efficienza generato dall’implementazione di soluzioni logistiche e gestionali innovative.
Seguendo i principi alla base dell’iniziativa Future Store di Metro in Germania, “4 Corners Grocery Store”, piccolo distributore indipendente di prodotti alimentari con base nel Connecticut (Stati Uniti), ha optato per un incremento del livello di informatizzazione in-store attraverso l’utilizzo di un sistema di etichettatura elettronica a scaffale quale strumento per migliorare la gestione logistica e l’efficienza operativa all’interno delle proprie superfici di vendita.
Più in dettaglio la soluzione adottata dalla piccola insegna a stelle e strisce consiste nel sistema NCR Real Price della NCR Corporation – multinazionale di origine statunitense operante nel settore dell’Information Technology – che da anni offre soluzioni di Store Automation e Future Retailing per il retail.
L’installazione di NCR Real Price è stata completata lo scorso dicembre grazie al supporto del rivenditore Linc Retail Solutions, partner di NCR e fornitore di software per punti vendita, che si occuperà anche della necessaria assistenza allo sviluppo dell’iniziativive.
Nello specifico sono state posizionate delle etichette elettroniche su tutti i ripiani degli scaffali del punto vendita, compresi quelli nei reparti ortofrutta e carni fresche.
I 16 registri con messaggi alfanumerici di cui sono dotate, consentono di visualizzare informazioni sia commerciali a beneficio dei clienti, sia di servizio per gli operatori e gli addetti del negozio.
A titolo esemplificativo, accanto al prezzo quotidiano si può inoltre visualizzare il prezzo in promozione, l’indicazione del risparmio, ed eventuali ulteriori informazioni che ricordino l’acquisto di prodotti correlati.Joe Di nova, proprietario dell’insegna e responsabile degli acquisti giornalieri di prodotti freschi è uno dei primi retailer americani che ha scelto di inserire questo sistema elettronico anche in un reparto per molti aspetti così critico quale quello degli ortofrutticoli.
Proprio la fluttuazione giornaliera dei prezzi di frutta e verdura lo ha spinto ad optare per questa soluzione.
Installando il sistema di electronic shelf labels (ESLs) ha infatti ovviato a tutte le problematiche gestionali legate al continuo aggiornamento dei prezzi delle diverse referenze a scaffale, spesso specifici per ogni punto vendita.
Ora ogni mattino i prezzi possono essere modificati e aggiornati sulla base dei valori di mercato e dell’andamento delle condizioni climatiche, in modo rapido e veloce, attraverso il semplice inserimento nel database del negozio.
Grazie all’integrazione wireless a radiofrequenza con il sistema POS del punto vendita, infatti, le etichette si aggiornano automaticamente semplicemente modificando i file relativi ai prezzi, alle promozioni ed alle scorte, in quanto il sistema centrale trasmette via radio i nuovi prezzi direttamente alle ESLs poste sugli scaffali.
Secondo Dinova il nuovo metodo garantisce un duplice vantaggio: in primo luogo consente di eliminare il costo della gestione delle tradizionali etichette cartacee, risparmiare tempo e risorse umane, oltre a permettere un aggiornamento istantaneo delle modifiche apportate ai prezzi delle referenze ovunque queste siano all’interno del punto vendita e, in futuro, in qualsiasi negozio della catena.
Da non trascurare infine la garanzia della costante corrispondenza tra prezzo esposto e prezzo corrisposto alle casse, e l’eliminazione di errori e incongruenze in grado di ridurre l’efficienza del punto vendita oltre che di danneggiare il rapporto di fiducia con il consumatore.
Stando alle prime esperienze, questi sistemi di etichettatura elettronica a scaffale sembrano proporsi quali soluzioni cosiddette “win-win”: consentono infatti ai distributori di gestire i negozi in modo più efficiente attraverso l’ottimizzazione del lavoro e della gestione dell’aggiornamento prezzi.
Parallelamente assicurano ai clienti una maggiore accuratezza dei prezzi esposti, consentendo in tal senso un miglioramento del rapporto di fiducia tra cliente e venditore.
Vantaggi tali da giustificare di gran lunga un investimento di questo tipo.
Con la denominazione “distributore indipendente” si intende comunemente un’azienda privata di distribuzione al dettaglio di alimentari spesso legata ad un unico proprietario o comunque ad una gestione padronale, che può operare con una varietà di formati. Il significato di questo termine è legato più al concetto di proprietà e di gestione del punto vendita, che al numero di negozi o tipo di format posseduti. I retailer indipendenti sono considerati da molti i veri e propri imprenditori della distribuzione alimentare.