Il Regolamento europeo sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (PPWR) mira a un rinnovamento radicale per garantire la sostenibilità ambientale, cercando di armonizzare il settore nel mercato unico e promuovere l’economia circolare.
Nonostante l’obiettivo comune, il percorso verso l’adozione finale del regolamento è segnato da resistenze, in particolare da parte italiana, che ha espresso preoccupazioni sulle modalità proposte per raggiungere gli obiettivi prefissati.
L’Italia, leader nel riciclo con un tasso dell’84%, teme che le nuove misure possano minare le proprie eccellenze in termini di riciclo e riuso degli imballaggi.
La Direttiva attuale (Direttiva 94/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio), datata 1994, ha mostrato i suoi limiti nel non ridurre efficacemente l’impatto ambientale degli imballaggi in maniera uniforme tra gli stati membri.
Con l’aumento del 25% dei rifiuti di imballaggio dal 2010 e una previsione di ulteriore incremento, l’UE si trova di fronte alla necessità di adottare misure più stringenti e uniformi, come quelle proposte nel nuovo Regolamento PPWR, che impone standard più alti per il riutilizzo e il riciclo degli imballaggi, in particolare quelli in plastica.
L’Italia ha criticato alcune delle proposte iniziali che favorivano il riutilizzo a scapito del riciclo, temendo un impatto negativo sulle proprie industrie altamente innovative nel settore del riciclo chimico e degli imballaggi compostabili.
Grazie agli interventi del governo, la versione aggiornata del regolamento ora prevede deroghe per i materiali compostabili e limitazioni meno severe per le PMI, salvaguardando così l’ecosistema industriale italiano e promuovendo una transizione equilibrata verso l’economia circolare.
La logistica giocherà un ruolo fondamentale nell’adattamento delle aziende alle nuove normative.
Si prevede una maggiore standardizzazione degli imballaggi e l’introduzione di pratiche volte a ridurre sprechi di spazio e materiali.
Le aziende dovranno non solo adattarsi a queste nuove norme, ma anche investire in sistemi logistici inversi per il riutilizzo efficiente degli imballaggi.
Questo rappresenta una sfida significativa, ma anche un’opportunità per innovare e migliorare l’efficienza in un settore in rapida evoluzione.
Vuoi conoscere in anteprima le notizie pubblicate su Logisticamente.it?
Ricevi la newsletter gratuita per rimanere aggiornato sulle ultime novità del mondo della logistica