Per gestire al meglio il ciclo di vita di un prodotto sono importanti due fattori: la tracciabilità e i meccanismi di sicurezza.
Solitamente sono quattro le fasi principali che compongono il ciclo di vita di un prodotto: introduzione, crescita, maturità e declino.
Per portare aventi queste fasi, in logistica, ad esempio, è fondamentale combinare la progettazione del prodotto con lo stabilimento produttivo e la supply chain.
Quando parliamo di PLM (Product Lifecycle Management), ovvero la gestione del ciclo di vita del prodotto, è importante che tutti i sistemi aziendali siano accessibili e affidabili.
Ma andiamo con ordine.
Che cos’è il PLM? Il PLM è un approccio strategico alla gestione dei dati e informazioni.
Si può anche definire come lo strumento attraverso il quale i produttori possono sfruttare i vantaggi competitivi offerti dal thread digitale / digital twin, dalla progettazione generativa, dall’additive manufacturing, dall’Industrial IoT e dalla realtà aumentata per promuovere l’innovazione, come spiegato in questa pagina.
L’obiettivo principale del PLM è quello di:
Dunque integrare un sistema per gestire le fasi di vita dei prodotti e dei servizi è fondamentale per migliorare la produttività di ogni azienda.
Questo processo è possibile farlo individuando la strategia più appropriata per ogni fase del ciclo e valutando qualitativamente e quantitativamente il contesto imprenditoriale in cui si opera.