La crescita del settore della logistica e dei trasporti non è dovuta alla pandemia da Covid-19, questa ha solo accelerato un processo in atto da diversi anni.
A dimostrazione di questo c’è lo studio sui bilanci delle Srl nel 2019 realizzato dal Consiglio e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti che mostra come le aziende che operano in questi settori sono cresciute, sotto ogni punto di vista, anche nell’anno precedente alla pandemia.
Nel dettaglio nel 2019, rispetto all’anno precedente, le imprese che operano nel settore dei trasporti e della logistica sono cresciute del:
Questi dati sono emersi analizzando 19 mila Srl che in totale contano poco più di 276 mila addetti e un fatturato di quasi 49 miliardi.
L’evidenza più importante è che oltre il 75% del campione è costituito da micro e piccole imprese, ovvero imprese il cui fatturato non va oltre i 2 milioni di euro.
Nel dettaglio:
Dal punto di vista territoriale l’incremento maggiore si registra nelle imprese del Nord-ovest con un aumento del fatturato del 7,9%, queste sono seguite a stretto giro dalle imprese del Sud che registrano un +7,1% (anche se leggermente in calo rispetto a l trend dell’anno precedente), poi le imprese del Centro con un +5,5% (anche queste in calo rispetto al trend di crescita dell’anno precedente) e all’ultimo posto abbiamo le imprese del Nord-est il cui fatturato è cresciuto “solo” del 5,3%.
Dal punto di vista della tipologia delle aziende il gruppo più consistente, pari al 56,4% delle società di tutto il settore, è composto dalle imprese che si occupano di “Trasporto terrestre di merci” che contano oltre 11 mila società.
Queste società danno lavoro al 55,7% degli addetti del settore e realizzano il 52,3% dei ricavi, generando un fatturato per addetto pari a 166 mila euro.
Al secondo posto abbiamo le imprese che si occupano di “Magazzinaggio” e le “attività di supporto ai trasporti”, questo gruppo è composto da circa 6.500 imprese rappresentando il 34% delle società del settore.
Queste società anche se numericamente sono meno impiagano il 30,2% degli addetti generando il 38,6% dei ricavi.
Il dato più importante relativo a questo secondo comparto è il fatturato per addetto che arriva 226 mila euro, garantendogli il primato di comparto più significativo del settore.