L’anno appena concluso ha segnato una crescita non indifferente per Amazon. Il colosso di Seattle guidato da Jeff Bezos ha visto crescere i suoi profitti e, spinto dal successo, ha continuato ad investire.
In Italia, dopo dieci anni di attività Amazon ha investito più di 5,8 miliardi, questi investimenti hanno generato oltre 8.500 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato, di questi 1.600 sono stati creati nel 2020 nei 40 centri distribuiti su tutto il Paese.
Non solo investimenti in infrastrutture, Amazon ha investito in formazione supportando imprenditori e piccole medie imprese nella digitalizzazione delle proprie attività.
Solo nel 2020 Amazon ha aperto due centri di distribuzione, uno e Colleferro (Roma) e uno a Castelguglielmo/San Bellino in provincia di Rovigo.
Queste due aperture si aggiungono ai tanti centri e depositi di smistamento aperti in tutto il Paese.
Oltre ai tanti posti di lavoro creati direttamente da Amazon le aziende italiane che sono presenti sul portale, grazie alle vendite sulla piattaforma, hanno generato più di 25mila posti di lavoro, oltre a generare solo nel 2019 oltre 500 milioni di euro in export.
Per potenziare la sua struttura logistica in Italia Amanzon ha inaugurato due centri di distribuzione urbani nei pressi di Milano e di Roma al fine di servire i clienti Amazon Prime Now.
Inoltre, il colosso di Bezos ha inaugurato nel 2013 a Cagliari il Customer Service.
Nel 2017 Amazon ha trasferito gli uffici corporate di Milano in un struttura che si estende su oltre 17.500 metri quadri nel quartiere emergente di Porta Nuova.
Uno dei centri più interessanti aperti dal colosso di Seattle in Italia è il centro di sviluppo per la ricerca sul riconoscimento vocale e la comprensione del linguaggio naturale inaugurato a Torino che ha un ruolo importantissimo per lo sviluppo di Alexa, l’assistente vocale targato Amazon.