La crescita dell’e-commerce nell’ultimo periodo ha potenziato un trend che vedeva da molti anni in crescita la consegna di pacchi.
Per supportare le previsioni di crescita delle richieste di consegna pacchi il gruppo Poste Italiane ha annunciato l’apertura di due nuovi maxi-hub uno a Roma e uno a Milano.
Un investimento che permetterà a Poste di triplicare la capacità di consegna degli acquisti online.
Nei prossimi giorni verrà inaugurato il centro di smistamento nella zona di Roma, mentre quello di Milano vedrà la luce nel primo trimestre del 2021 e sarà ancora più grande dell’hub inaugurato lo scorso anno a Bologna.
Quello di Milano sarà uno dei più grandi centri di smistamento pacchi d’Europa con la sua superficie di circa 75 mila metri quadri.
Gli investimenti di Poste Italiane a favore del potenziamento del sistema a supporto della consegna pacchi non termina qui, l’azienda infatti punta a implementare i suoi servizi anche in ottica di prodotti premium. In quest’ottica si inserisce la joint venture con Milkman, piattaforma logistica che offre soluzioni di consegna “su misura”.
L’accordo tra queste due realtà è nato per offrire ai clienti Poste un servizio di scheduled delivery, consegna programmata su fasce orarie (creato per ridurre il rischio di mancata consegna) e di sameday delivery, ovvero la consegna in giornata, un servizio sempre più richiesti soprattutto nell’ambito dell’e-commerce.
Un’altra joint venture portata avanti da Poste Italiane è quella con il vettore digitale sennder GmbH, una start-up tedesca che offre soluzioni nel full track load (trasporto a pieno carico), accordo stipulato per migliorare l’efficienza logistica di lungo raggio.
Non solo investimenti in infrastrutture, il Gruppo Poste Italiane da anni sta investendo nel rinnovamento della propria flotta aziendale.
Come primo passo i portalettere di tutta Italia, anche quelli dei piccoli centri, sono stati dotati di tricicli elettrici al 100% da usare per le attività di recapito.
Accanto a questo è in atto un rinnovo del parco macchine aziendale con l’obiettivo di ridurre del 40% le emissioni inquinanti.
Entro il 2022 il Gruppo Poste Italiane si vuole dotare di 26mila mezzi a basso impatto ambientale, distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Il nuovo parco macchine in fase di costruzione sarà alimentato a propulsione elettrica, ibrida ed endotermica a basse emissioni.