Per fare ripartire il settore logistico in piena sicurezza, è necessario rivedere le condizioni di operatività all’interno dei magazzini.
Molte aziende hanno da subito iniziato ad adeguarsi alle norme stabilite dal Governo, ma non per questo hanno smesso di cercare strumenti e soluzioni adeguate al miglioramento, soprattutto per garantire la sicurezza dei propri dipendenti.
Un esempio è CLS – azienda italiana leader nei settori noleggio, vendita e assistenza di carrelli elevatori, mezzi e attrezzature per la logistica – che ha deciso di dare vita ad un dispositivo in grado di assicurare il distanziamento sociale e garantire la piena sicurezza all’interno dei luoghi di lavoro.
Si tratta di uno strumento mirato all’aiuto del rispetto del social distancing. Attraverso un sistema che avvisa l’operatore con vibrazioni, segnali luminosi e acustici in caso di contatti ravvicinati, è infatti possibile garantire il rispetto della distanza di sicurezza.
In pratica: se l’operatore che indossa il dispositivo non mantiene la distanza di sicurezza, questo invia un segnale acustico accompagnato da vibrazione e qualora il contatto ravvicinato avvenga per più di 5 secondi, la spia del dispositivo rimarrà rossa.
Inoltre a fine turno, il responsabile potrà monitorare gli avvisi della giornata per verificare eventuali infrazioni e attuare i provvedimenti del caso.