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Com’è cambiato il mercato della distribuzione di imballaggi con il lockdown?
Cresce la richiesta di imballaggi al cento-Sud, diminuisce nel Nord Italia, ecco i dati di RAJA Italia


Packaging

Com’è cambiato il mercato della distribuzione di imballaggi con il lockdown?

29 Giugno 2020

RAJA Italia, la filiale italiana del Gruppo RAJA società attiva in tutta Europa nella distribuzione di imballaggi e forniture per aziende, ha fornito a Infodata dati sugli effetti dell’emergenza sanitaria sulle oltre 80.000 realtà tra PMI e gruppi internazionali che conta nel proprio portafoglio clienti.

Il quadro emerso delinea un forte cambiamento del mercato soprattutto nei mesi di lockdown di marzo e aprile 2020.

Prendendo in esame solo i primi cinquanta clienti, per volumi di venduto, è emerso che le consegne di imballaggi sono aumentate se confrontate con lo stesso periodo dell’anno precedente.
Questo aumento si deve soprattutto alle richieste dovute all’incremento dei volumi dell’e-commerce.
È emerso infatti che il 90% delle vendite di imballaggi registrate era verso store online o aziende logistiche che lavorano per gli e-commerce, una crescita del 20% se confrontata con l’anno precedente.

Per quando riguarda invece la distribuzione dei volumi di imballaggi venduti rispetto alle aree geografiche emerge che nel Nord d’Italia, nei mesi di gennaio e febbraio 2020, le richieste di materiali sono calate del 5%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Nello stesso periodo al Centro, Sud e Isole è stato riscontrato un aumento di richieste di imballaggi rispetto ai primi mesi dell’anno pari al 3%.
Un segnale molto interessante quest’ultimo che dimostra come anche in questo periodo complesso ci sono alcune aree del Paese che continuano a crescere.

Per quando riguarda il materiale da imballaggio venduto ecco i tre prodotti più richiesti:

  • materiale per riempimento e protezione (+25%), come cuscini e carta;
  • sacchetti in plastica con chiusura a pressione (+23%) scelti soprattutto dalle farmacie per la spedizione di medicinali;
  • scatole e imballaggi postali (+21%).




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