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Packaging: Danone riduce l'impatto ambientale e sceglie il PET reciclato
L’azienda si impegna per il clima intervenendo sul packaging: niente più polistirene, solo PET riciclato


Packaging

Danone investe nel packaging green

2 Marzo 2020

Il gruppo francese Danone a margine della presentazione dei risultati finanziari relativi all’anno 2019 ha annunciato investimenti in ambito packaging, nel triennio 2020-2022, per 2 miliardi di dollari.

Questi investimenti sono un impegno concreto di Danone per ridurre il suo impatto sul pianeta. Le aree di investimento saranno: il packaging, la digitalizzazione e l’agricoltura.

Le misure sul packaging riguarderanno soprattutto l’imbottigliamento delle acque e gli imballaggi per i prodotti lattiero-caseari.

L’obiettivo del gruppo francese è di utilizzare entro il 2025, per l’imbottigliamento delle sue acque, solo PET riciclato (100% rPET) in Europa.

Questo obiettivo si aggiunge a quello di utilizzare, entro il 2025 a livello globale, il 50% di bottiglie in rPET. I primi marchi del gruppo Danone a utilizzare solo bottiglie in PET riciclato saranno le acque a marchio Evian, in Francia, e quelle a marchio Volvic, in Germania.

Per quanto riguarda il packaging dei prodotti lattiero-caseari Danone eliminerà il polistirene dal 2024 in Europa ed entro il 2025 nel mondo. Il primo marchio a partire con questo cambio saranno i prodotti Alpro.

L’impegno di Danone non finisce qui, al fine di diminuire il suo impatto sul mondo ha creato un fondo speciale di 200 milioni di dollari da investire su nuovi materiali e nuove tipologie di imballaggi.





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