La sicurezza fino a poco tempo fa era percepita dalle aziende meramente come voce di costo. Oggi sia le piccole sia le grandi aziende devono mettere da parte l’incertezza e ampliare il proprio raggio di conoscenza verso quelle soluzioni, quei mezzi e quelle strutture che permettono agli operatori di lavorare in piena e totale sicurezza.

Tra gli strumenti più basilari ma di fondamentale importanza quando si parla di sicurezza sul lavoro vi è senza dubbio la segnaletica verticale e orizzontale, negli ambienti di produzione come nelle aree dedicate alle attività logistiche.

Per approfondire il tema Logisticamente ha intervistato Emilio Merlo, Direttore tecnico in Iter Segnaletica.

Secondo la vostra esperienza, come le aziende oggi si approcciano ai temi riguardanti la sicurezza?

Negli ultimi anni, anche le aziende di media dimensione stanno adottando al proprio interno un piano segnaletico aziendale che inglobi e renda omogenea la comunicazione di sicurezza e delle regole di comportamento.

Abbiamo notato che c’è un miglioramento in tal senso, anche grazie ai molti consulenti e formatori di sicurezza sparsi sul territorio nazionale, che stanno lavorando sulla cultura della sicurezza.
Crediamo sia solo questione di tempo, un po’ come allacciare le cinture di sicurezza sugli autoveicoli: un tempo nessuno lo faceva, oggi la maggior parte di noi si lega al sedile meccanicamente e senza tale sistema si sente in difetto.

Nelle logistiche quali sono le aree più esposte ad incidenti? E perché?

Sicuramente le baie di carico e scarico, ma più in generale le aree ove c’è un utilizzo intensivo degli spazi. Come sempre gli incidenti hanno più probabilità di verificarsi in aree congestionate e con poca visibilità tra gli addetti.

Perché le aziende dovrebbero rivolgersi a Iter? Che cosa vi distingue dai vostri competitor?

Iter Srl è un azienda che tende ad affiancare e servire il cliente nel tempo, un partner più che un fornitore di prodotti e lavori.

La maggior parte delle nostre attività sono frutto di progetti e planimetrie condivise, utili alla committenza per la gestione del processo decisionale interno (propria organizzazione) ed esterno (enti di controllo).

L’elemento distintivo rispetto a tutte le aziende nostre competitor può essere identificato nella nostra area tecnica, in cui professionisti dipendenti – con esperienza pluriennale – si mettono a disposizione dei clienti, sia per la definizione del layout sia per la scelta dei materiali. L’obiettivo è trovare un equilibrio tra i costi sostenuti e i benefici auspicati.

Inoltre le nostre maestranze sono alle dirette dipendenze dell’azienda. Raramente utilizziamo prestatori d’opera esterni e questo ci permette di tenere elevati i nostri standard produttivi in merito a programmazione, rispetto delle tempistiche e qualità nell’esecuzione.

Come vedete il mercato per il 2020?

Considerato quanto c’è ancora da fare in termini di sicurezza, il nostro mercato punta ad ampliarsi, anche se l’obiettivo principale è consolidare i rapporti in essere con i nostri clienti e migliorare in continuazione le competenze e le prestazioni dei nostri servizi e lavori.

Per saperne di più visita il sito www.itersegnaletica.com