Le Zone Economiche Speciali e le Zone Logistiche Semplificate sono due strumenti introdotti dal Governo nel 2018 che danno la facoltà alle Regioni di creare delle zone produttive funzionali alle infrastrutture portuali, in cui si applicano condizioni fiscali e amministrative particolarmente favorevoli alle imprese.
La Regione Toscana sta avviando l’iter per sfruttare questo nuovo strumento e istituire una Zona Logistica Semplificata sulla costa.
Il percorso prevede l’ascolto degli enti locali del territorio, sia i soggetti pubblici che i privati, gestori delle infrastrutture di logistica (porti, interporti, aeroporti), le CCIAA e le parti economiche e sociali.
La Regione procede quindi alla redazione della proposta da inviare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’obiettivo è di prevedere procedure semplificate o accelerate per gli insediamenti delle imprese, e semplificazioni delle operazioni doganali.
“Con la ZLS si approccia la logistica come reticolo modale a servizio del sistema produttivo regionale e come driver esso stesso di sviluppo. Un secondo asse di intervento è tutto il processo di digitalizzazione dei processi logistici e doganali grazie al paradigma Impresa 4.0 e 5G, e un terzo è quello di proporre che tutta l’area della ZLS possa essere riconosciuta come Zona franca doganale”, spiega l’Assessore regionale alle Attività Produttive Stefano Ciuoffo.