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30 Ottobre 2019
Non saranno i robot a “rubarci” il lavoro, anzi ci aiuteranno a compiere attività troppo faticose e pericolose per l’uomo e comunque non potranno mai sostituire completamente l’intervento umano.
È quello che pensa l’89% degli italiani, intervistati per il Secondo Rapporto AIDP-LABLAW 2019 a cura di DOXA su Robot, Intelligenza artificiale, automazione logistica e lavoro in Italia.
Per il 70%, invece, la perdita di molti posti di lavoro è una prospettiva realistica e il 50% si dice preoccupato per un predominio delle macchine sull’uomo.
Per il 94% è comunque innegabile che l’utilizzo dei robot e dell’intelligenza artificiale abbia contribuito a scoperte e risultati un tempo impensabili, ma servono, secondo il 92%, nuove leggi e normative per regolamentare la materia.
Che i robot ci stiano migliorando la vita (lo pensa l’87% del campione), è confermato dal positivo effetto riscontrato in campi quali la logistica e il trasporto, che per il 53% sono i settori in cui la robotica dimostra la sua maggiore utilità, seguiti da manifatturiero e industria, medicina e servizi sanitari, nel campo militare, della sicurezza e nel settore automobilistico.