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19 Settembre 2019
Buoni risultati per il mercato immobiliare logistico che si conferma stabile nel primo semestre 2019 il con valori in leggero rialzo per la locazione degli immobili di nuova costruzione.
Giunto alla sua 27° edizione, il Borsino Immobiliare della Logistica – ovvero lo strumento di analisi dedicato ai player della filiera logistica – illustra all’interno del nuovo numero un importante analisi di approfondimento rivolta sul mercato immobiliare logistico a livello internazionale relativa al primo semestre 2019.
Gli studi sono stati effettuati a cura del Dipartimento di Ricerca di World Capital.
Elemento importante di questo numero è la preziosa collaborazione con Nomisma, società di ricerca economica che offre un notevole supporto di monitoraggio e analisi del Mercato Immobiliare Logistico.
“Siamo davvero felici della sinergia instaurata con Nomisma per la realizzazione di questa edizione del Borsino, che si amplia, affiancando ai valori immobiliari tutta una sezione dedicata all’attrattività delle location”, ha dichiarato Andrea Faini, CEO di World Capital.
Il Borsino Immobiliare si divide in vari ambiti.
Inizialmente il focus analizzato è il mercato immobiliare italiano relativo al primo semestre 2019, con uno sguardo della situazione anche in ambito nazionale.
A seguire troviamo il dettaglio dell’indice I2I Score per le prime location e per le secondary location monitorate dal Borsino, seguite da un affondo sugli interporti italiani.
Successivamente troviamo la collaborazione con l’Osservatorio sull’Immobiliare Logistico OSIL che ci presenta i dati aggiornati inerenti la qualità e la funzionalità degli immobili logistici mappati fino al secondo semestre 2019.
Per quanto riguarda l’ultima parte lo studio si concentra sulla tematica del Ce.Di, illustrata sotto il profilo tecnico universitario.
Vengono elencate infine le iniziative, i meeting e i corsi inerenti al contesto logistico.
Il panorama immobiliare italiano, analizzato secondo i dati del primo semestre 2019 forniti dal dipartimento di ricerca World Capital, è stabile.
Le città protagoniste al nord sono Genova (60 €/mq/anno) e Milano (56 €/mq/anno).
I valori indicano inoltre un rialzo soprattutto per gli immobili di nuova costruzione, contesto in cui emergono positivamente Trento (53 €/mq/anno) e Venezia (50 €/mq/anno) al nord, Prato e Roma (50 €/mq/anno) al Centro e Napoli e Olbia (50 €/mq/anno) al Sud.
Infine, facendo una media a livello nazionale del primo semestre dell’anno corrente, il valore è di 41,07 €/mq/anno.
Sotto il punto di vista delle tempistiche richieste per la chiusura delle trattative, in percentuale si parla di un 83% di negoziazioni chiuse entro i 12 mesi.
Il mercato italiano si mostra inoltre molto competitivo, con un tasso di sconto entro il 10%.
All’interno di questa nuova edizione, il Borsino Immobiliare della Logistica – grazie alla collaborazione con Nomisma – amplia il suo raggio d’analisi, aggiungendo ai dati di ricerca l’indice I2I, atto al calcolo dell’attrattiva di un investimento secondo otto criteri di calcolo.
Per quanto riguarda l’introduzione dell’indice di Nomisma I2I, o Italy2Invest, questo strumento fornisce all’interno del Borsino una valutazione dell’attrattiva dei territori italiani.
L’indice è sviluppato su un’osservazione di 120 variabili riassunti in otto aree tematiche: ambiente, condizioni socio-economiche, imprese e credito, infrastrutture, mercato immobiliare, popolazione, pubblica amministrazione e turismo.
Il sistema è strutturato su indici di livello che oscillano da 0 a 100, in una scala che va crescendo con l’aumento dell’attrattiva. Anche qua, a guadagnarsi la tribuna d’onore sono Milano (64.7), Bologna (61.7) e Firenze (61.4).
“L’indice Italy2Invest di Nomisma vuole essere uno strumento utile agli investitori del comparto logistico per orientarsi, conoscere e interpretare le dinamiche di città e territori, ma soprattutto per individuare opportunità di investimento al di fuori delle rotte consolidate”, dichiara Luca Dondi, AD di Nomisma.
In questa edizione il Borsino comprende anche un focus sui Ce.Di a cura di OSIL, un approfondimento sugli interporti italiani, una sezione dedicata alle associazioni di categoria in cui sono state raccolte le voci di Assologistica, Fedespedi, ALIS e il risultato di un’indagine rivolta agli operatori logistici sul futuro del settore.
Un altro approfondimento si concentra invece l’aspetto del largo consumo.
Qui sono principalmente analizzati i progressi e gli investimenti del settore dello stoccaggio merce. Quello della GDO è infatti uno degli ambiti di maggiore investimento, puntando sull’automazione degli stock e degli impianti logistici atti alla distribuzione e al deposito di alimentari.
Nella sua parte finale il Borsino fornisce un overview dei corsi e degli incontri, aggiungendo valore all’ambito della crescita e della formazione.
Fra i meeting più importanti sono citati il The Sustainable, Connected and Resilent road to 2030, il 7° Global Summit Logistic e Manifacturing, il Green Logistic Expo e Interlogistica Italia.
Sono riportati altresì i principali corsi universitari e di formazione, dove è soprattutto il Politecnico di Milano a distinguersi per la quantità variopinta di proposte di formazione per quelli che saranno gli esperti di settore del futuro.
Per saperne di più scarica il Borsino Immobiliare della Logistica