Pianificare rimane ancora oggi una delle sfide più importanti (e complicate) da vincere per le aziende.
Quest’attività è tuttavia supportata da un numero sempre più alto di tecnologie.
In questo senso gli investimenti portati avanti nel corso degli ultimi mesi con il piano Industria 4.0 stanno confermando il valore della strategia incentrata sull’innovazione, in particolare grazie all’iperammortamento.
In un mercato in cui la personalizzazione dei prodotti acquisisce giorno dopo giorno un maggior valore, rimane comunque arduo riuscire ad arrivare a pianificare le scorte nel miglior modo possibile.
Sappiamo tuttavia che non c’è Product Lifecycle Management senza un sistema di pianificazione della produzione, e non c’è prodotto senza i materiali con cui crearlo.
È quindi decisivo presidiare sempre anche lo stato di avanzamento dei tempi di consegna dei fornitori, andando a monitorare costantemente l’avanzamento reale rispetto a quello pianificato, andando a controllare il rispetto delle date di consegna pattuite per attivare opportune azioni correttive in una logica di customer care di alto livello.
Come raggiungere il risultato più accurato possibile, dunque?
Si basa tutto sull’importanza di sviluppare un sistema coerente di registrazione tale da consentire agli utenti di modificare i progetti in modo immediato e capace di fornire l’accesso in tempo reale ai dati di progettazione e di progetto (per i dipendenti ma anche per i clienti).
Un sistema PLM solido può fornire ai produttori un’analisi approfondita dei costi di progetto, aiutare ad eseguire una pianificazione complessa delle risorse, riuscendo a fornire ai clienti, al contempo, aggiornamenti accurati sulle consegne.