Brutti ma buoni. Secondo Lidl non esistono prodotti di serie b, anzi, quelli che non rientrano più negli standard commerciali non devono essere sprecati e possono fare la differenza per tante persone in difficoltà economica.
Ecco perché è nato il progetto “Oltre il Carrello – Lidl contro lo spreco”, un programma di recupero di questi prodotti che a livello nazionale ha coinvolto oltre 330 punti vendita con la collaborazione degli enti caritativi locali che ritirano la merce diverse volte a settimana.
I risultati sono stati presentati a Verona in occasione del Salone della CSR e dell’innovazione sociale.
I numeri sono alti: oltre quattro milioni di pasti grazie alle 2.000 tonnellate di cibo recuperate.
Un dato interessante riguarda la tipologia di questi prodotti.
Il 70%, infatti, è costituito da frutta e verdura.
In provincia di Verona sono state raccolte oltre 177 tonnellate di cibo che si sono trasformate in oltre 355 mila pasti.
Qui il progetto è partito in fase di test ad ottobre del 2017 e poi ufficialmente a febbraio del 2018. Hanno partecipato 10 store.
Dietro all’ottimo risultato c’è l’efficienza della piattaforma logistica 4.0 che si trova ad Arcole, in provincia di Verona.